Alla Roma basta un rigore in avvio. Il Bologna ci prova, ma sbatte su Abraham. Finisce 1-0
La Roma capitalizza al massimo il rigore trasformato da Pellegrini in avvio di gara, stringe i denti e resiste fino all'ultimo secondo - con Abraham che salva sulla linea - a un Bologna che, soprattutto nella ripresa, spinge alla caccia del pari senza fortuna.
SUBITO UN GOL E POI TANTA NOIA - La gara dell’Olimpico si sblocca subito con Dybala che dopo neanche cinque minuti si infila fra le maglie della difesa rossoblù venendo steso da Lucumì. Dal dischetto va capitan Pellegrini che spiazza Skorupski e porta avanti la Roma. La gara però non decolla con il Bologna che fatica a innescare Arnautovic in avanti e la Roma che gestisce il possesso senza affanni cercando poi un’altra fiammata per raddoppiare: al 16° ci prova così Mancini dalla distanza con una conclusione che viene deviata da Zaniolo in area finendo di un soffio sopra la traversa. La squadra di Motta cerca di allargare il gioco sulle fasce, con quella destra più attiva, ma senza riuscire a creare pericoli dalle parti di Rui Patricio, mentre quella di Mourinho palleggia senza fretta e cerca l’accelerazione verticale. Per attendere un’altra emozione bisogna attendere il 41° quando sugli sviluppi di un angolo Dybala cerca la giocata d’alta scuola mandando la sfera di poco a lato.
BOLOGNA ALLA CACCIA DEL PARI - In avvio di secondo tempo subito due fiammate, una per parte, come mai nel corso del primo tempo: prima è Zaniolo ad approfittare di un erroraccio di Soumaoro, su cross di Celik, per calciare a rete trovando però la respinta di Skorupski; sul rovesciamento di fronte è Orsolini a far correre un brivido ai tifosi con un cross forte su cui però Dominguez non può arrivare. Il Bologna è più pimpante in questo avvio di ripresa e mette in difficoltà la Roma in più di un’occasione con Lucumì che dal limite impegna Rui Patricio e Ferguson che non arriva alla deviazione di un soffio poco prima dell’ora di gioco. Sono gli ospiti a farsi preferire in questa ripresa e al 70’ reclamano anche un calcio di rigore per un tocco di Zalewski su Ferguson: il VAR dopo un lungo check però dà ragione all’arbitro che aveva ammonito lo scozzese per simulazione. Nel finale le due squadre appaiono stanche con i padroni di casa che continuano ad amministrare il possesso contro un Bologna che ci prova fino alla fine senza però risultati. Nel finale ci provano il giovane Pyythia, salvataggio di Smalling in scivolata, e Lucumì che trova Abraham a togliere il pallone di testa sulla linea.