Menù Notizie

Agnelli sulla Superlega: "Nel 2019 eravamo pronti. Poi Ceferin si è tirato indietro"

di Simone Lorini
Foto
© foto di www.imagephotoagency.it

Andrea Agnelli, ex presidente della Juventus, torna a parlare della Superlega in una lunghissima intervista concessa al quotidiano olandese Telegraaf: "La posizione di monopolio e il potere della UEFA devono essere spezzati per dare ai club un futuro finanziariamente stabile. Un futuro in cui non si debba cadere in disgrazia se non ci si qualifica per il calcio europeo. Questo è un problema per ogni club. L'Ajax è diventato campione d'Olanda nel 2019, ha vinto la coppa e la Johan Cruijff Schaal e ha giocato le semifinali di Champions League. Due mesi dopo, il club avrebbe potuto essere eliminato nel turno preliminare della nuova Champions League. Con una tale incertezza, non si può avere una politica sana e strutturale come club. Per questo motivo sono favorevole a un sistema di campionati nel calcio europeo di alto livello, con opportunità finanziarie e sportive per ogni club".

Nel 2019 il progetto era pronto a partire
"Nel 2019 eravamo pronti, Aleksander e io. I top club di tutti i campionati ECA (all'epoca circa 130 club professionistici europei) si sono accordati su un nuovo formato. I club di medie dimensioni dei grandi campionati, i dirigenti dei grandi campionati e alcune federazioni vedevano il nuovo formato come una minaccia. Per questo motivo Ceferin si tirò indietro. I club erano a favore di un sistema calcistico europeo rinnovato e migliorato. Quando la UEFA ha messo i bastoni tra le ruote, sono nati progetti esterni alla UEFA per organizzare una nuova competizione con tutti i club dell'ECA. Se alla fine la cosa prenderà piede dipenderà in parte dalla Corte di giustizia europea. Perché non ho lottato per il cambiamento della UEFA dall'interno? A livello interno è stata una guerra che non sono riuscito a vincere. Pur sapendo che il sistema attuale non offre un futuro ad Ajax, Anderlecht, Celtic, Benfica, Panathinaikos e Stella Rossa di Belgrado e molti altri. Allora non si resta fermi, ma si prendono altre strade per arrivare dove si vuole arrivare con il calcio di club europeo".

Le federazioni internazionali non si interessano dei problemi dei club
"A parte la mancanza di stabilità finanziaria, i vincitori di molti campionati, nazionali e internazionali, sono praticamente noti in anticipo. Soprattutto grazie agli introiti che i club ottengono dal mercato nazionale. L'Inghilterra è al primo posto in questo senso, e si può vedere come la Premier League sia rappresentata in modo sontuoso nelle fasi finali dei tornei di coppa europea. Con la Spagna subito dietro e alcuni club come il Paris Saint-Germain e il Bayern Monaco. Ma in una competizione sportiva è importante che ogni partecipante abbia la possibilità di vincere. Così anche Ajax, Feyenoord e Juventus. Come appassionato di calcio, sostengo fortemente una competizione internazionale di questo tipo. A differenza delle federazioni internazionali. Non hanno alcun riguardo per i problemi dei club. In quanto governanti, vogliono mantenere tutto com'è. Si oppongono a qualsiasi cambiamento. Ecco perché il sistema non è a prova di futuro".

Ho 13 anni di esperienza nel calcio e so come funzionano le cose
"E' necessaria, perché se rimane prevedibile come ora, il pubblico si allontanerà dal calcio. Continueranno a guardare il calcio internazionale in Olanda se l'Ajax, il Feyenoord o il PSV non hanno mai la possibilità di vincere o di competere? Quindi un'altra lega europea con diverse divisioni con uno schema di promozione e retrocessione. A condizioni che diano pari opportunità ai club. Pensate a sessanta-ottanta club in tutta Europa. Con i miei 13 anni di esperienza nell'industria del calcio, so come funzionano le cose, ho raccolto idee e dico che è tempo di campionati più equi. Non campionati determinati esclusivamente dal commercio, ma dai mercati in cui si spende di più per il calcio. In termini europei, i mercati più grandi ottengono anche il maggior numero di biglietti per la Champions League e quindi i maggiori introiti. Quindi, se si mantiene il sistema attuale, il divario tra i club inglesi e spagnoli in particolare e gli altri non fa che aumentare. Forse tranne che per il PSG e il Bayern Monaco. Invece si dovrebbe puntare a una maggiore democrazia sportiva. Un club polacco non ha forse il diritto di raggiungere il successo? I tifosi polacchi non hanno abbastanza passione per il calcio?".

Altre notizie
Martedì 7 Maggio 2024
12:15 Serie ATMW Chiesa-Juve, appuntamento fissato a fine stagione: c'è l'Europeo, per il rinnovo niente fretta 12:12 Calcio estero Morey titolare con il Borussia Dortmund quasi tre anni dopo. Ha il contratto in scadenza 12:08 Serie A Fiorentina, Bonaventura stringe i denti per Brugge: con il rinnovo sullo sfondo 12:04 Serie CTMW Radio Dionigi: "Taranto mina vagante ai Playoff, Avellino forte candidata per la vittoria finale" 12:00 Serie A Prandelli: "Roma, serve un’impresa in casa del Bayer. De Rossi leader carismatico"
11:56 Serie ATMW Zaniolo torna in Italia? L'agente: "Premier bellissima esperienza che può continuare" 11:52 Serie A Torino, Juric perde il jolly. La stagione di Vlasic sembra essere già finita 11:48 Serie B Pisa, Corrado: "Knaster ha voglia di rilanciare. Aquilani? Non abbiamo parlato di Fiorentina" 11:44 Serie A Niang coinvolto in un altro incidente d'auto a Empoli 11:41 Calcio esteroVideo Il Lille di Fonseca si fa ribaltare nel finale: gli highlights del 3-4 contro il Lione 11:38 Serie A Roma, ai titoli di coda l'avventura di Karsdorp: il terzino verrà ceduto in estate 11:34 Calcio esteroVideo Quattro schiaffoni a Ten Hag: il Crystal Palace batte 4-0 il Man United, gli highlights 11:33 Serie ATMW Radio Milan, Ponciroli: “Conceiçao è l’allenatore perfetto in questo momento” 11:32 Il Due di Piccari Roma-Juve show. Inter, solite insinuazioni. Attenzione Tudor! 11:30 Serie A Napoli, ora Pioli è in pole per la panchina. De Laurentiis proporrà biennale a cifre più basse 11:27 Serie B Parma, il ds Pederzoli: "Per la servirà qualche ritocco. L'importante è tenere i migliori" 11:23 Altre Notizie Arrestati il presidente della Regione Liguria Toti e l'ex patron del Livorno Aldo Spinelli 11:19 Calcio estero Tutti pazzi per Olise, alla corsa per il talento del Crystal Palace si unisce il Newcastle 11:15 Serie A Cagliari, Mina già leader. Il polpaccio non dà tregua, ma il centrale stringerà i denti 11:11 Serie A Pierret da luglio al Lecce, intanto è retrocesso con il Quevilly Rouen: "Fine di un capitolo" 11:08 Serie A Riforma Abodi, Christillin: "FIFA e UEFA parleranno. Senza autonomia rischio sanzioni" 11:04 Serie CTMW Radio Pontedera, Zocchi: "Rammarico per i punti persi, il Pescara non è tanto più forte di noi" 11:00 Serie A Lazio, Tudor studia la 'virata' verso il 3-4-2-1. A fine stagione appuntamento per il mercato 10:57 Serie A Semifinali Europa League, gli arbitri designati per Atalanta-OM e Leverkusen-Roma 10:53 Serie A Riforma Abodi: entro venerdì l'incontro fra il ministro, la FIGC e la Lega di Serie A 10:49 Serie B Sampdoria, brutta tegola per Pirlo: blucerchiati ai playoff senza Pedrola 10:45 Serie ATMW Petrachi: "Sono tre anni che Allegri lascia... Credo rimanga, la Juve non lo manda via" 10:42 Serie A Napoli e Juventus, attenzione al Chelsea: torna a guardare allo Shakhtar per Sudakov 10:38 Serie A Udinese, Ehizibue: "Siamo una squadra forte. Contento per Success, spero segni ancora" 10:34 Serie C Serie C, al via i Playoff: i precedenti in campionato delle nove sfide di stasera