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Empoli, Nicola: "Nessuna delusione, ma rabbia che dobbiamo canalizzare per giocare al meglio. Sappiamo di incontrare una squadra forte"

di Marco Campanella
per Vocegiallorossa.it
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Alla vigilia della fondamentale partita contro la Roma, il tecnico dell'Empoli Davide Nicola ha parlato in conferenza stampa per presentare questa sfida decisiva.

Si comincia con un'introduzione di mister Nicola:
"Oggi sono qui non solo come guida dell'Empoli ma anche come voce di un gruppo di uomini che hanno dedicato corpo e anima a questa stagione. Io l'ho già detto ai miei ragazzi, ma voglio trasmetterlo a tutti i nostri sostenitori: l'Empoli incarna valori come sacrificio, passione, umiltà, idee. Soprattutto idee. Magari come è stato detto non abbiamo le risorse di certe grandi squadre, ma ciò che ci contraddistingue è il nostro cuore, la nostra identità che abbiamo sempre mantenuto. Domenica scendiamo in campo non solo per noi stessi, ma giocheremo per la nostra città, per la nostra gente, per la società che merita profondo rispetto. Questo è il momento di avere un unico grande cuore, perché solo insieme possiamo raggiungere questo traguardo e fare la differenza. Sarà una sfida durissima, lo sappiamo come sappiamo che nulla si ottiene se non al prezzo di un enorme sacrificio. Siamo pronti a dare tutto per provare un'impresa che sarebbe storica e quindi chiedo a tutto l'ambiente di accompagnarci. Tutti devono fare la loro parte, noi siamo gli ambasciatori di un sogno collettivo"

Quanto tempo ci ha messo la squadra per metabolizzare la delusione di Udine?
"Nessuna delusione ma una rabbia canalizzata. Si poteva avere qualcosa in più ma non sarebbe cambiato ciò che dovevamo fare. Solo una sana rabbia, volontariamente non abbiamo voluto anticipare la gara. La squadra si è allenata, ha risposto, adesso abbiamo solo voglia di fare qualcosa di straordinario".

Il suo futuro è legato alla partita di domani?
"Io non mi sento di separare le due cose, ho scoperto una piazza notevole qui. Io penso a entrare e ad assorbire un ambiente, costruire insieme a tutto questo qualcosa che possa essere soddisfacente. A me interessa solo la partita di domani, poi si faranno altri pensieri".

Ha visto in settimana anche il sorriso nei ragazzi?
"Io credo di essere stato un esempio, in queste conferenze. L'arte della sdrammatizzazione è un aspetto molto importante, non significa prendere sottogamba un impegno ma avere un bilanciamento emotivo. Il sorriso lo abbiamo dentro, perché facciamo le cose con estrema gioia".

Quanto è palpabile l'aiuto del pubblico?
"Chi fa il nostro lavoro lo fa anche per questo. Quando condividiamo con la gente il nostro lavoro raggiungiamo un valore assoluto, volevamo trasmettere alla gente la volontà di credere a questo percorso e la gente ci ha dimostrato che l'ha capito e che si ritiene importante. Domani voglio vedere questa simbiosi, per me è importante perché è il massimo per un allenatore".

Ha dei dubbi di formazione?
"Grazie a loro non ho mai dubbi, chiunque scelga fa sempre del suo meglio per raggiungere l'obiettivo. Domani ci alleneremo, vedremo chi sarà pronto dall'inizio e chi sarà fondamentale in corsa".

Affronterete un avversario forte.
"Sappiamo di incontrare una squadra molto forte, che ha qualità e che con De Rossi ha fatto un lavoro straordinario. Dobbiamo essere consci che la volontà possa colmare qualsiasi gap, sappiamo che è dura ma che è questo che dà valore a tutto".


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