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Con De Rossi ogni calcio è possibile

di Gabriele Chiocchio
per Vocegiallorossa.it
Fonte L'editoriale di Gabriele Chiocchio
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Contro Lazio e Milan era finita l’avventura di José Mourinho sulla panchina della Roma, contro Lazio e Milan (due volte) è definitivamente decollata quella di Daniele De Rossi con la pubblica promessa di rinnovo di contratto fatta dai Friedkin: analogie e ciclicità sono cose che si vedono abbastanza spesso nel calcio, in cui è facilissimo trovare eventi simili tra loro o perfettamente speculari come questo, ma in questo caso non si tratta solo di casualità, ma di aver dato a questa squadra in tre mesi tutto ciò che era mancato in quelli precedenti.

Roma-Milan ha visto i giallorossi mettere in campo uno spettro di capacità di un’ampiezza mai raggiunta negli ultimi anni. Aggressione, controllo e difesa a oltranza si sono tutti visti e tutti ad altissimo livello, semplicemente perché la Roma sapeva cosa fare in qualsiasi delle tante situazioni viste in una partita che, per questo ma non solo, ricorderemo per tanto tempo. Essere preparati per tante situazioni diverse è il pregio principale di De Rossi e soprattutto del suo staff, che il tecnico ha citato più e più volte per rendere ai suoi collaboratori i giusti meriti e anche per spiegarci che in quest’epoca non si allena una squadra da soli, proprio perché da soli è impossibile prepararsi ai tanti diversi tipi di partita che una stagione propone.

Quello che è successo contro il Bayer Leverkusen lo ricordiamo tutti: un gol quasi in apertura di eliminatoria e poi una difesa via via sempre più strenua dell’1-0, diventata nella partita di ritorno un rifugiarsi - con criterio - nel fortino attendendo l’arrivo del fischio finale. Non si può sapere a priori come si articolerà questa nuova sfida, con i tedeschi che hanno compiuto nel frattempo il salto di qualità vincendo con ampio anticipo il loro campionato e i giallorossi che, appunto, hanno un allenatore e una mentalità diversa da quella - vincente - di un anno fa. Non è da escludere a priori che la Roma possa condurre una doppia sfida identica a quella della scorsa stagione come non si può escludere il contrario, proprio perché la capacità di analisi di De Rossi e del suo staff fa sì che tutto sia possibile.

Lo ha detto lo stesso tecnico in conferenza stampa, parlando dell’imminente scontro diretto Champions contro il Bologna: “Dovremo essere bravi a capire se correre come loro o stare fermi ad aspettare”. Non c’è un solo modo di vincere le partite e questa è la più grande forma di modernità che si possa applicare al calcio e al gioco di squadra. Ed è bellissimo potersi chiedere come la Roma vorrà vincere la prossima partita.


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Giovedì 2 Maggio 2024