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Bayer Leverkusen, Tah: "Non siamo arrivati così lontano per fermarci qui"

di Emiliano Tomasini
per Vocegiallorossa.it
Daniele Buffa/Image Sport
Daniele Buffa/Image Sport

Al termine della gara del London Stadium, che ha visto il Bayer Leverkusen conquistare la qualificazione alla semifinale di Europa League grazie all'1-1 contro il West Ham, dopo la vittoria nella gara di andata, il capitano dei tedeschi Jonathan Tah ha commentato:

"È stata davvero dura nel primo tempo - ha dichiarato a UEFA.com -. Ci hanno messo molta pressione e avevano la spinta del pubblico, quindi è stato un momento davvero difficile per noi, ma a volte capitano questi momenti e bisogna restare compatti."

Come sono cambiate le cose nel secondo tempo?
"All'intervallo ci siamo seduti faccia a faccia e abbiamo parlato di come non ci piace trovarci in situazioni così. Vogliamo giocare le nostre partite con fiducia. Nel secondo tempo abbiamo provato a farlo di più, e abbiamo sfruttato lo spazio che ci hanno concesso, riuscendo a segnare il gol dell'1-1."

Come riuscite a fare sempre gol nel finale?
"Penso che sia la nostra mentalità vincente. Anche dopo il nostro gol, abbiamo pensato ok, ora possiamo segnare il secondo. Prima della partita ci eravamo detti che non volevamo venire qui solo per difendere il 2-0 ottenuto in casa."

Sulle motivazioni del Leverkusen di vincere l'Europa League:
"È una motivazione davvero grande perché abbiamo appena provato l'emozione di vincere un trofeo con questa squadra, i nostri tifosi, la città e l'intero club. Vogliamo continuare, non siamo arrivati così lontano per fermarci qui. Faremo del nostro meglio per finire ogni torneo con un trofeo".


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