Milan-Juve, Sconcerti sul Corriere della Sera: "Facile voler bene a Pioli, nessuno come CR7"
"C'è nel Milan una chiarezza che non esiste nelle altre squadre. C'è gioco e senso della compagnia. Pioli, quando trova una sintonia, diventa l'amico anziano, è facile volergli bene". A scriverlo è Mario Sconcerti, nel consueto corsivo per il Corriere della Sera. Il noto giornalista introduce a modo suo la sfida tra i rossoneri e la Juventus: "Pensate a Pirlo, ad Andrea Agnelli, alla Ferrari, a Stellantis, a un cozzo di interessi che sono molti mondi, non una partita. Lì c'è una freddezza di intenti, la piccola aria che tutto sia provvisorio.
C'è sempre un altro mondo da inventare". Nella "terra di Pioli", invece c'è "la certezza di rincorrere la parte migliore della vita": "È questo l'imbarazzo - prosegue Sconcerti -, che ci sono realtà nuove da capire e prima di staccarsi dalle vecchie serve tempo. Io non ho mai visto un attaccante come Ronaldo, la sua naturalezza nel fare gol. Che c'entrano Pelè e Maradona? Ronaldo è solo attaccante. Basta lui per andare oltre il Milan di Krunic e Tonali, che tra parentesi trovo ancora giocatore troppo semplice".