L'apertura de La Gazzetta dello Sport dopo l'1-0 al Verona dei nerazzurri: "Inter è tuo"
"Inter è tuo". Questo il titolo di apertura in prima pagina de La Gazzetta dello Sport nell'edizione odierna. Darmian uomo gol: 1-0 al Verona. Conte si scioglie: "Voglio restare, non sono un guerrafondaio. Scudetto al 95%". Il 19° titolo potrebbe arrivare già domenica.
Juventus - C'è spazio per i bianconeri nel taglio basso della prima pagina con questo titolo: "Pirlo incubo Champions". Solo pari per 1-1 a Firenze con Morata che ha risposto al cucchiaio su rigore di Vlahovic. Il tecnico torna ad essere al centro delle critiche: "Io scontento, il club anche".
Atalanta - Anche i bergamaschi trovano spazio nel taglio basso della prima pagina con questo titolo: "Ciclone Dea, sale al 2° posto con cinque gol e super Muriel". Il Bologna si sgretola troppo presto e ad inizio secondo tempo è già in 10 uomini per l'espulsione da parte di Schouten. Gasperini ora è il favorito per il secondo posto.
Milan - "Rossoneri alla croata, Mandzukic e Rebic per lo spareggio contro la Lazio". Questo il titolo che il quotidiano dedica nel taglio basso della prima pagina alla squadra di Pioli. In virtù del passo falso anche della Juventus, diventa fondamentale trovare i 3 punti per entrambe le squadre per motivazioni differenti che permetterebbero di affrontare il finale di stagione con più serenità.
Torino-Napoli - Il quotidiano in edicola questa mattina dedica uno spazio nel taglio basso della prima pagina alla sfida tra granata e partenopei con il titolo seguente: "Belotti-Osimhen a tutta potenza. La prova del 9 per Toro e Napoli". I due bomber si fronteggeranno stasera e la squadra di Nicola con un risultato positivo farebbe un passo deciso verso la salvezza.
Superlega - C'è spazio anche per la tematica che in questi giorni sta andando per la maggiore nel taglio alto della prima pagina con il titolo seguente: "Juve, Real e Barça: punizioni più severe". La linea dura adottata da Ceferin, mentre 11 club italiani chiedono sanzioni per le tre società italiane che avevano aderito.
