Brusorio su La Stampa: "Giusto confermare Mancini, ma anche la forma ha il suo peso"
Il giornalista Paolo Brusorio, sulle colonne de La Stampa ha analizzato la scelta da parte dell'Italia e di Roberto Mancini di proseguire insieme. Questi alcuni estratti di ciò che ha scritto: "La decisione di proseguire con Roberto Mancini è la migliore in un momento in cui il presente è nero e del futuro ancora non conosciamo il colore. La migliore perché lui sa come si fa [...]. E se giovedì notte l'incredulità faceva aggio sul disastro, ecco ci aspettavamo che a mente fredda qualcosa il ct dicesse. Poche le tracce di autocritica [...]. Lui, così bravo a scovare nelle pieghe dei campionati giocatori altrimenti ignorati, stavolta ha chiuso gli occhi sui verdetti di stagione che invece bocciavano alcuni fedelissimi. [...] Se ci è andato tutto storto [...] è chiaro come anche lui abbia più di una responsabilità. Anche prima della Macedonia. Nelle scelte.
Nella gestione. [...]. D'accordo con la riconferma. Ma dopo una figuraccia simile, anche la forma avrebbe avuto il proprio peso. Allenare la Nazionale è un onore, continuare a farlo dopo questo fallimento e vedersi dunque concessa la chance di riscatto, è un onore doppio. Non scontato. [...] Altri ct sono stati giustamente impallinati, lui no. Anzi, avrà l'onore di riprovarci. Ecco, ci sarebbe piaciuto sentirle da Mancini queste parole, ma da qui al 2026 c'è sempre tempo per recuperare".