Boniek a Il Messaggero: "Mondiale in Qatar come l'America's Cup di vela in Africa"
Zibì Boniek, vicepresidente dell'UEFA, ha parlato a Il Messaggero, criticando la scelta della FIFA di assegnare il Mondiale al Qatar: "Non vado in Qatar. Non si organizza una competizione così importante in un Paese che non ha una storia calcistica. La Fifa non doveva assegnare il Mondiale al Qatar. Mi pare una forzatura. Come aver portato l'America's Cup di vela in Africa. Ribadisco il concetto: non si doveva portare lì il torneo, ma sappiamo tutti cosa sia successo. Sono contrario all'aumento del numero delle squadre: nel 2026 saranno 48.
Tutto questo ha una sola spiegazione: il profitto. Meglio che non commenti anche le parole di Infantino... Mi limito a dire che questa competizione sarà più complicata del solito. Per me possono vincere in otto: Brasile, Argentina, Francia, Spagna, Inghilterra, Germania, Belgio e Portogallo. Sono le migliori. Tra le sorprese cito Croazia, Danimarca, Serbia e la mia Polonia".
