Tanta Francia, non abbastanza: 0-0 al 45'. Regge la roccaforte Danimarca, mancano 3 rossi
Un lunghissimo monologo della Francia non basta ai galletti per avere la meglio della Danimarca nel primo tempo della gara dello stadio 974. All'intervallo, le due squadre rientrano negli spogliatoi sul risultato di 0-0. Regge, per ora, il piano gara di Hjulmand, evidentemente interessato a giocarsela con difesa e contropiede, imprecisi gli avanti di Deschamps.
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Il racconto del primo tempo. Batte la Danimarca, ma il pallone l'avrà quasi sempre la Francia, pur senza percentuali bulgare. Squilli vari, il più pericoloso in avvio al decimo: Eriksen anticipa il colpo a botta sicura di Giroud. Al 19' un potenziale episodio chiave: Mbappé s'invola verso la porta, Christensen lo cintura e lo stende. Solo giallo per il polacco Marciniak: tantissimi dubbi sulla decisione arbitrale, il rosso non sarebbe stato fuori luogo. Occasionissima francese pochi minuti dopo: Rabiot incorna da due passi, Schmeichel vola a dirgli di no. I bleus continuano a creare ma non concretizzare, la prima e unica occasione danese arriva al 36': Cornelius, in posizione sospetta, cerca la porta di Lloris ma ne trova soltanto l'esterno. Al 40' errore clamoroso di Mbappé: l'asso del PSG tira in tribuna un rigore in movimento costruito da Dembélé, probabilmente ii migliore in campo nel primo tempo. Nel finale di gara, Marciniak conferma la propria intenzione di incentivare i giocatori al muay thai: dopo aver graziato Christensen e Cornelius, fa altrettanto con Koundé. Quantomeno il metro di giudizio è sempre lo stesso.