Flop Belgio, Martinez: "Non ho rimpianti, usciamo dal Mondiale a testa alta"
Dopo il pareggio contro la Croazia che ha estromesso il Belgio dal Mondiale, il CT dei Diavoli Rossi Roberto Martinez ha parlato ai microfoni dei giornalisti presenti. Queste le sue parole, riprese dal media belga hln.be: "Oggi siamo stati nuovamente noi stessi. Non è mai facile vincere al Mondiale: con il Canada abbiamo vinto ma non siamo stati noi stessi, mentre con il Marocco abbiamo perso meritatamente. Non eravamo pronti. Oggi abbiamo creato tanto e quindi no, non ho alcun rimpianto. Possiamo lasciare il Mondiale a testa alta".
Un'eliminazione che pesa tanto per la nazionale belga, giunta al capolinea di una generazione che ha fatto tanto ma non è riuscita a vincere nulla: "Uscire alla fase a gironi non è sufficiente per il Belgio", spiega Martinez. "Volevamo farcela, ma ogni nazionale lo vuole. Questo è il miglior torneo del mondo. In passato abbiamo vinto tre partite nel girone e siamo stati eliminati, lo stesso è successo agli Europei. La sensazione è la stessa, posso accettare questo modo di perdere. Giocatori come Tielemans, Onana, Doku... La 'generazione d'oro' ha raggiunto qualcosa che dovrebbe entusiasmare le generazioni future. Questa eredità sopravvive e dobbiamo continuare a fissare standard elevati".
Come ultima battuta, una domanda sul suo futuro sulla panchina dei Diavoli Rossi, a cui Martinez glissa: "Adesso non è il momento per parlare di questo”.