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Serie A, stasera le altre gare della 31^ giornata: tutte le probabili formazioni

di Tommaso Bonan
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Di seguito le probabili formazioni delle gare di Serie A in programma per la 31^ giornata:

FIORENTINA-CAGLIARI
Fiorentina (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Ceccherini, Igor; Lirola, Duncan, Pulgar, Castrovilli, Dalbert; Chiesa, Vlahovic.
Cagliari (3-5-2): Cragno; Walukiewicz, Pisacane, Klavan; Mattiello, Nández, Nainggolan, Rog, Lykogiannis; Joao Pedro, Simeone.

COME ARRIVA LA FIORENTINA - Dopo il successo di Parma, Iachini deve rinunciare a capitan Pezzella per squalifica mentre torna a disposizione Vlahovic dopo lo stop forzato. Ed è proprio il serbo che potrebbe scendere in campo dal 1' con Chiesa in un attacco probabilmente privo di Ribery (uscito malconcio dalla trasferta del Tardini, è stato comunque convocato). In difesa, diversi ballottaggi ma Igor può essere confermato con l'inserimento di Ceccherini al centro. Nel mezzo, possibile turnover tra Pulgar e Badelj.

COME ARRIVA IL CAGLIARI - Il Cagliari si prepara alla sfida di Firenze dopo la sconfitta di misura contro l’Atalanta. Zenga dovrà rinunciare a Carboni e Pellegrini, mentre resta ancora in bilico il recupero di Ceppitelli. Davanti a Cragno confermata la difesa a tre con Walukiewicz, Pisacane e Klavan. A centrocampo spazio al trio delle meraviglie Nández, Nainggolan e Rog, con Mattiello e Lykogiannis sugli esterni. Davanti confermati Joao Pedro e Simeone.

GENOA-NAPOLI
Genoa (3-5-2): Perin; Romero, Souomaoro, Masiello; Biraschi, Sturaro, Schone, Behrami, Barreca; Pinamonti, Iago Falque.
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Maksimovic, Manolas, Hysaj; Elmas, Lobotka, Zielinski; Politano, Mertens, Insigne.

COME ARRIVA IL GENOA - Davide Nicola riparte dal pareggio importantissimo in casa dell'Udinese e da Lasse Schone. Il centrocampista danese ha scontato alla Dacia Arena il turno di squalifica e torna dunque a disposizione. Davanti a Perin, Soumaoro dovrebbe essere nuovamente schierato dal primo minuto dopo la panchina di domenica scorsa. L'ex Lille sarà supportato da Goldaniga da una parte e Masiello dall'altra. A centrocampo, abbiamo detto, torna Schone con Sturaro e Behrami ai lati e Biraschi e Barreca sulle corsie. In attacco possibile conferma per Pinamonti, tre gol in tre partite, al fianco di uno fra Iago Falque e Sanabria.

COME ARRIVA IL NAPOLI - Il Napoli dopo la vittoria sulla Roma è già proiettato alla trasferta sul campo del Genoa, dove Rino Gattuso non avrà a disposizione lo squalificato Diego Demme. Tra i pali conferma per Meret (Ospina non è ancora al top) con difesa composta da Di Lorenzo, Maksimovic, Manolas ed Hysaj. In regia Lobotka con Zielinski ed Elmas che potrebbe far rifiatare Fabian. In attacco tornano Mertens e Politano dal primo minuto a completare il tridente con Insigne. I ballottaggi riguardano Mario Rui, con Hysaj che verrebbe dirottato a destra, e Lozano, che potrebbe far rifiatare Insigne.

ATALANTA-SAMPDORIA
Atalanta (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Castagne, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Pasalic; Gomez, Zapata.
Sampdoria (4-4-1-1): Audero; Depaoli, Yoshida, Colley, Murru; Thorsby, Ekdal, Linetty, Jankto; Ramirez; Gabbiadini.

COME ARRIVA L'ATALANTA - L'Atalanta torna al Gewiss Stadium dopo il successo contro il Cagliari. Sicuramente Gasperini effettuerà altri cambi in vista della super sfida contro la Juventus. Gollini torna in porta dopo il turno di riposo, mentre in difesa le scelte sono quasi obbligate: Caldara e Djimsiti sono sicuri di un posto, Sutalo è favorito su Toloi. Palomino non ci sarà per via della squalifica. Sulla destra spazio a Castagne, con De Roon, Freuler e Gosens a completare il reparto. Da capire se ci sarà la possibilità di vedere Ilicic titolare, ma tutto verrà deciso nella rifinitura: al momento si va verso il tridente composto da Malinovskyi, Gomez e Zapata.

COME ARRIVA LA SAMPDORIA - Ancora panchina per Fabio Quagliarella con Claudio Ranieri che potrebbe preservare il proprio capitano per la sfida di Udine. Davanti ad Audero, De Paoli potrebbe essere schierato a destra con Murru a sinistra mentre la coppia centrale sarà formata da Yoshida e Colley, vista l'indisponibilità di Tonelli. A centrocampo potrebbe essere accentrato Linetty al fianco di Ekdal con Thorbsy e Jantko sulle fasce. In attacco Gaston Ramirez dovrebbe giocare in appoggio di Gabbiadini.

BOLOGNA-SASSUOLO
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu, Danilo, Bani, Dijks; Schouten, Dominguez; Orsolini, Svanberg, Barrow; Palacio.
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Chiriches, Magnani, Rogerio; Magnanelli, Bourabia; Berardi, Defrel, Boga; Caputo.

COME ARRIVA IL BOLOGNA - Per la gara contro il Sassuolo pochi i cambi previsti per Mihajlovic. Davanti a Skorupski, conferma per Tomiyasu e possibile turno di riposo per Danilo (nel caso, coppia centrale Bani-Denswile), Dijks in ballottaggio con Krejci. A centrocampo Schouten e Dominguez vanno verso la conferma, così come Orsolini. Lo squalificato Soriano sarà sostituito quasi certamente da Svanberg, mentre Barrow tornerà a sinistra con Palacio centravanti.

COME ARRIVA IL SASSUOLO - In casa Sassuolo previsti ancora tanti cambiamenti rispetto all'ultima gara contro il Lecce. Al momento indisponibili Obiang e Romagna, oltre allo squalificato Djuricic (Tripaldelli invece sembra essere fuori dai radar). In porta dovrebbe toccare ancora ad Andrea Consigli. Sulle corsie laterali possibile spazio per Toljan, rientrato nel finale con il Lecce dopo l'infortunio, e Rogerio, di rientro dalla squalifica. Al centro Chiriches con Peluso e Magnani in ballottaggio per giocare al suo fianco. A centrocampo probabile ritorno per capitan Magnanelli con Bourabia che potrebbe soffiare il posto a Locatelli. In avanti, out Djuricic, possibile lo schieramento visto a Bergamo con Berardi, Defrel, Boga alle spalle di Caputo ma occhio alla sorpresa Haraslin.

ROMA-PARMA
Roma (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Fazio, Ibanez; Santon, Cristante, Veretout, Kolarov; Pellegrini, Perez; Dzeko.
Parma (4-3-3): Sepe; Darmian, Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo; Kucka, Scozzarella, Hernani; Kulusevski, Cornelius, Gervinho.

COME ARRIVA LA ROMA - Fonseca per il Parma è orientato a confermare il modulo con la difesa a tre, che in fase di ripiegamento diventa difesa a cinque. Il rischio è ritrovarsi senza Smalling, uscito ieri per un fastidio all'adduttore che verrà valutato nelle prossime ore. Al suo posto Fazio non dà garanzie, ma ha l'esperienza giusta per guidare la linea arretrata in questo momento complicato (attenzione anche all'opzione dell'arretramento di Cristante). A sinistra può tornare Kolarov, mentre Santon aspetta una chance al posto di Zappacosta. Kluivert può lasciare il posto a Perez, Mkhitaryan verso la panchina per tirare il fiato. Dzeko non si tocca.

COME ARRIVA IL PARMA - Reduce da tre ko in fila, il Parma di Roberto D’Aversa cerca la riscossa contro la Roma, in una trasferta che storicamente ha sorriso poche volte ai crociati. Atteso qualche cambio nella formazione iniziale rispetto alla squadra che ha perso ieri sera contro la Fiorentina. In porta confermatissimo Sepe, con la linea a quattro formata da Darmian, Iacoponi, Bruno Alves e Gagliolo. A centrocampo Kurtic potrebbe avere una giornata di riposo complice anche il ritorno dalla squalifica di Hernani, mentre in regia si dovrebbe rivedere Scozzarella, con Kucka a completare il reparto. Davanti, Cornelius tornerà titolare, con l’ex Gervinho e Kulusevski ai suoi lati.

TORINO-BRESCIA
Torino (3-4-3): Sirigu; Lyanco, Nkoulou, Bremer; De Silvestri, Meité, Rincon, Ansaldi; Zaza, Belotti, Verdi.
Brescia (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Chancellor, Mateju, Martella; Bjarnason, Tonali, Dessena; Zmrhal; Torregrossa, Donnarumma.

COME ARRIVA IL TORINO - Longo rispolvera i big, contro il Brescia tornano Nkoulou e Rincon: tra riposo programmato e rischio diffida avevano saltato il derby, ora sono pronti a guidare il Torino nella sfida più delicata dell’anno contro il Brescia. Saranno al centro di difesa e mediana, il camerunense con Bremer e Lyanco (in vantaggio nel ballottaggio con Djidji per sostituire lo squalificato Izzo) e il venezuelano con Meité, poi tanti dubbi ancora da sciogliere. A partire dagli esterni, con Ansaldi che scalpita per tornare titolare e sfida Aina e De Silvestri, e in attacco, dove tutto si poggerà sulle spalle di Belotti. Dopo l’ottima prestazione nel derby, Verdi ha buone possibilità di essere confermato, poi uno tra Edera, Zaza (il favorito) e Berenguer.

COME ARRIVA IL BRESCIA - Il Brescia, tornato alla vittoria contro il Verona, si prepara per la sfida di domani con il Torino. Uno scontro salvezza in  piena regola, con Alfonso, Cistana, Ndoj e Bisoli ancora assenti. In porta confermato Joronen, mentre in difesa spazio a Sabelli, Papetti, Mateju e Semprini. Chancellor è a disposizione, ma probabilmente partirà dalla panchina: il venezuelano. dopo i problemi muscolari, non è ancora al meglio. A centrocampo la coperta è corta, dunque Bjarnason potrebbe partire dalla panchina: spazio al 4-4-2 con Zmrhal e Spalek sulle corsie esterne e Tonali e Dessena in cabina di regia. In attacco non si cambia, ci penseranno Torregrossa e Donnarumma. 

SPAL-UDINESE
Spal (4-4-2): Letica; Tomovic, Vicari, Bonifazi, Sala; Strefezza, Valdifiori, Dabo, D’Alessandro; Petagna, Cerri.
Udinese (3-5-2): Musso; De Maio, Nuytinck, Samir; Larsen, De Paul, Jajalo, Fofana, Zeegelaar; Lasagna, Nestorovski.

COME ARRIVA LA SPAL - Dopo la sconfitta con la Sampdoria, la SPAL affronta l’Udinese al Paolo Mazza con la consapevolezza che sarà una sfida da ultima spiaggia per poter continuare a sperare in una salvezza sempre più lontana è difficile da raggiungere. Nel 4-4-2 che Di Biagio schiererà contro i friulani, spazio in porta a Letica con la linea difensiva composta da Tomovic, Vicari, Bonifazi e il ballottaggio aperto tra Sala e Reca. A centrocampo invece toccherà a Strefezza con Valdifiori, Dabo e D’Alessandro, mentre in attacco tornerà dal primo minuto Petagna affiancato da Cerri. Non sarà a disposizione Cionek squalificato, così come restano da valutare le condizioni degli infortunati Valoti e Fares.

COME ARRIVA L'UDINESE - Davanti all'inamovibile Musso, mister Gotti ha due dubbi principali di formazione. In difesa il ballottaggio è tra De Maio e Troost-Ekong (col primo in vantaggio), mentre in avanti è Okaka ad insidiare Nestorovski. Jajalo in cabina di regia, sulle fasce invece spazio a Zeegelaar e Stryger Larsen (Sema è squalificato).

HELLAS VERONA-INTER
Inter (3-4-1-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Ranocchia; Candreva, Brozovic, Gagliardini, Young; Eriksen; Lukaku, Lautaro Martinez.
Hellas Verona (3-4-2-1): Silvestri; Rrahmani, Gunter, Kumbulla; Faraoni, Amrabat, Veloso, Lazovic; Pessina, Zaccagni; Stepinski.

COME ARRIVA IL VERONA - La novità in difesa rispetto al k.o. di Brescia potrebbe essere il rientro di Koray Gunter al fianco di Rrahmani e Kumbulla. A farne le spese sarebbe Empereur, a causa di mere logiche di turnazione, anche perché l'ex Bari non ha sfigurato contro le "Rondinelle". In mezzo il vero punto interrogativo riguarda Amrabat: se verrà considerato arruolabile, sarà lui ad affiancare uno tra Badu e Veloso. Il ghanese non ha riportato conseguenze dopo la botta alla testa di domenica, ma non è al meglio, così come l'ex Genoa, sempre impiegato negli ultimi impegni degli scaligeri. L'alternativa è l'impiego in mediana di Pessina, anche se al momento l'ipotesi più plausibile è che l'ex Atalanta possa dividere la trequarti con Zaccagni a supporto di Stepinski, sempre in lizza con Di Carmine, mentre Borini sarà quasi certamente out dopo il nuovo problema al flessore accusato contro il Brescia. Completano il quadro Faraoni e Lazovic, che presidieranno le corsie.

COME ARRIVA L'INTER - L'ambiente Inter non è certo sereno. A Verona i nerazzurri devono dare le risposte che la dirigenza si aspetta dopo il lungo confronto post ko interno col Bologna. Conte ha recuperato a pieno Brozovic e Vecino, ai quali si aggiunge Skriniar che ha scontato le tre giornate di squalifica. Tuttavia sono assenti Sensi, Barella e Moses (in infermeria), in compagnia degli squalificati Bastoni e D'Ambrosio. In difesa è ballottaggio Ranocchia-Godin, poi il miglior undici possibile per provare a riscattarsi contro l'Hellas di Ivan Juric.

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