Le probabili formazioni di Olanda-Italia: Mancini con Zaniolo-Kean, Depay per gli Orange
L'Italia cerca il primo successo in Nations League dopo il pari all'esordio contro la Bosnia. Ad attendere gli Azzurri l'impegno più complesso del raggruppamento, ma anche il più stimolante: quello contro l'Olanda del ct ad interim Lodeweges. È già quasi uno spareggio, precoce ma non per questo meno significativo, per la rincorsa al primo posto, che garantisce l'accesso alle final four della competizione. Si giocherà all'Amsterdam ArenA, che fu teatro delle celebre semifinale di Euro 2000 che vide la Nazionale di Zoff qualificarsi alla finalissima al termine di una gara condotta con stoicismo e resilienza, e decisa soltanto ai calci di rigore.
COME ARRIVA L'OLANDA - Lodeweges si è detto soddisfatto della prestazione dei suoi contro la Polonia, alla luce soprattutto delle difficoltà imposte dall'assetto difensivista della squadra di Brzeczek. "Dopo la partita qualcuno sembrava acciaccato, ma mi sembrano tutti in grado di partire dall'inizio", ha rassicurato il ct. Nonostante l'abbondanza, l'undici iniziale dovrebbe ricalcare in buona parte quello che ha battuto Szczesny e compagni: spazio dunque a Veltman in coppia con Van Dijk, viste anche le assenze forzate di De Ligt e De Vrij. Possibile chance per il neo-papà Dumfries a destra, anche se l'atalantino Hateboer conserva ancora un margine minimo di vantaggio. Aké sul fronte opposto, mentre De Roon è in lizza con Van de Beek per lo slot in mediana accanto a De Jong. Più avanzato Wijnaldum, in linea con Bergwijn e Promes, e alle spalle di Memphis Depay.
COME ARRIVA L'ITALIA - Sembra intenzionato a sparigliare un po' le carte, invece, Roberto Mancini. A partire dalla difesa: Florenzi andrà in panchina, al suo posto uno tra D'Ambrosio e Di Lorenzo, con il nerazzurro leggermente avanti. Rientrerà Chiellini: questa volta per davvero, dopo il caos distinta nel pre-partita contro la Bosnia. Al suo fianco Bonucci, con Spinazzola a chiudere la linea sulla sinistra. Confermatissimo Barella, tra i più brillanti venerdì sera: ad affiancarlo sarà quasi certamente Jorginho, supportato da Nicolò Zaniolo, che all'occorrenza potrebbe essere dirottato nel tridente. Immobile rileverà Belotti, Kean scalpita, Insigne potrebbe essere riproposto. Attenzione però all'ipotesi El Shaarawy: più defilato, ma sempre in corsa.