Menù Notizie

Diego Armando Maradona, Pibe de Oro: re di Napoli e di tutta l'Argentina

di Lorenzo Di Benedetto
Foto
© foto di Imago/Image Sport

Diego Armando Maradona non ha certo bisogno di presentazioni. Il giocatore più forte di tutti i tempi, nell'infinita lotta con Pelè, che ha regalato due Scudetti al Napoli e che ha portato l'Argentina sul tetto del mondo nel 1986, sfiorando il bis quattro anni più tardi. Un vero trascinatore, un leader in ogni squadra in cui ha giocato, un sinistro magico e una voglia di vincere incredibile. La sua carriera è iniziata nell'Argentinos Juniors a soli 10 anni, nel 1970, ma l'esordio in prima squadra è avvenuto nel 1976. Cinque anni nelle Cebollitas con 166 presenze e 116 reti realizzate prima del suo passaggio al Boca per una sola stagione, la 1981/82 con 28 gol fatti in 40 partite. Poi il suo arrivo in Europa, al Barcellona, società nella quale El Pibe de Oro rimase per due stagioni mettendo a segno 38 reti in 58 gare. la sua avventura in Spagna fu contrassegnata da tanti infortuni il più grave dei quali, per un fallo del difensore dell'Athletic Bilbao Andoni Goikoetxea, gli causò la perdita del 30% della mobilità della caviglia. nonostante questo in blaugrana riuscì a conquistare una Coppa di Spagna, una Coppa della Liga e una Supercoppa spagnola.

"Mi stanno uccidendo, non possono più tenermi in questa incertezza. Il Barcellona deve decidere prima possibile se tenermi ancora oppure no. Ormai mi sembra quasi tutto fatto, tra l'altro l'offerta del Napoli non può che essere considerata ottima". Furono queste le parole di Maradona dopo la rissa in campo in occasione dell'incontro tra il Barça e l'Athletic Bilbao, la prima volta in cui Diego incontro nuovamente Goikoetxea, e pochi mesi più tardi l'ipotesi Napoli divenne realtà. Passò al club campano per 13 miliardi e mezzo di lire e fu subito amore con l'ambiente partenopeo. Con la maglia azzurra disputò un totale di 259 partite mettendo a segno 116 gol, ma soprattutto vincendo due Scudetti, una Coppa Italia, una Supercoppa italiana e una Coppa UEFA, prima di passare al Siviglia e far ritorno in Argentina dove concluse la sua carriera con la maglia del Boca Juniors nella stagione 1997/98.

Con la Nazionale invece partecipò a quattro edizioni dei Mondiali (1982, 1986, 1990, 1994) andando in gol in tutte tranne che nella rassegna iridata giocata in Italia, nella quale segnò soltanto su calcio di rigore proprio contro gli Azzurri in semifinale. Il suo Mondiale fu però quello del 1986 in Messico, vinto dall'albiceleste: nacque proprio in quell'occasione la Mano de Dios nella sfida valida per i quarti di finale contro l'Inghilterra nella quale il numero 10 segnò prima di mano e poi con uno dei gol più belli messi a segno nella storia del calcio, quello degli 11 tocchi. La carriera calcistica di Maradona non si è certo conclusa in maniera limpida, ma preferiamo fermarci alle sue magie in campo, nel giorno in cui Diego compie 59 anni e a cui vanno gli auguri di tutti gli amanti del calcio.

Altre notizie
Martedì 30 Aprile 2024
11:30 Serie ATMW Radio Juventus, Marchetti: “Un big può partire. Futuro di Rabiot da decifrare” 11:30 Serie A Inter, festa senza sosta: il 20 cena esclusiva al Castello. Con la Lazio coppa e concerto 11:26 Calcio estero I convocati di Luis Enrique per la sfida di Dortmund: sarà un PSG al gran completo 11:23 Serie A Verso Euro2032, oggi incontro tra Fiorentina e Abodi per la candidatura del Franchi 11:19 Serie CTMW Radio Pacifici (AIA): "Complessa l'attuazione del VAR in C, ma Marani ha portato grande impegno"
11:15 Serie A Inter, per Bento si punta ad abbassare le richieste: summit in vista 11:13 Serie ALive TMW Lecce, Sticchi Damiani: "In arrivo un restyling del Via del Mare" 11:12 Calcio estero Ronaldo vende il Cruzeiro e annuncia: "Il Real Valladolid sarà il prossimo" 11:08 Serie A Juventus pronta a balzare in pole position per Calafiori. Costi e formule dell'operazione 11:04 Serie A Juve, Giuntoli ha incontrato mamma Veronique: il rinnovo di Rabiot è in standby, c'è il Bayern 11:00 Serie A Buffon svela: "Roma (due volte), Barcellona, Porto e Atalanta: ecco tutti i no per la Juventus" 10:56 Calcio estero Rubiales si difende: "L'accordo per la Supercoppa salvò il calcio spagnolo dopo la pandemia" 10:53 Serie A Spalletti scherza: "Esistono 4 o 5 De Laurentiis... E con l'IA potrebbero inventarne altri" 10:49 Serie C Vecchi traccia la via per il suo Vicenza: "Ai playoff continuità a 13/14 giocatori" 10:45 Serie A Samardzic in saldo? La Juve ci pensa: Nicolussi e prestito iniziale, ecco la possibile formula 10:42 Calcio estero Xavi: "A gennaio mi sentivo responsabile, ora la situazione è cambiata. Tutti mi sostengono" 10:38 Serie A Alla Salernitana parte la rivoluzione. Angelozzi candidato alla poltrona di dg 10:34 Serie C Avellino, Condò: "Secondo posto meritato. Slittamento playoff? Succede ogni anno" 10:30 Serie A Juve, dalla Francia un'occasione in prestito: contatti col PSG per Ugarte 10:27 Serie A Scarpa d'Oro, Kane irraggiungibile. Lautaro ora è 5°, salgono Lewandowski e Gyokeres 10:23 Serie A ADL è rientrato a Roma, ci sono appuntamenti in agenda. E aspetta la risposta di Conte 10:20 Le Statistiche Una ha 25 punti in meno, l’altra 22 in più rispetto l'anno scorso 10:19 Serie CFocus TMW La Top 11 del Girone C di Serie C: doppio Nicolao e Turris salva 10:15 Serie A Garlando: "Il vero pasillo de honor all'Inter lo hanno fatto Juve e Milan" 10:12 Calcio esteroUfficiale Ronaldo non è più il proprietario del Cruzeiro: ceduto a BPW Sports per 73 milioni 10:08 Serie A Il Napoli respinge l'assalto del Barça per Kvaratskhelia. Le cifre del rinnovo e il piano di ADL 10:04 Serie CFocus TMW La Top 11 del Girone B di Serie C: la Recanatese sbatte su un super De Lucia 10:00 Serie A Il retroscena di Spalletti sul Napoli: "Lo staff mi disse: 'Vendono tutti, che restiamo a fare?'" 09:56 Calcio estero Brasile, rimossa la statua dedicata a Dani Alves nel suo comune di nascita 09:53 Serie A Milan, parte il nuovo casting: Fonseca e De Zerbi in pole, i candidati sono sei