Inter, per Bento si punta ad abbassare le richieste: summit in vista
Bento Matheus Krepski, al secolo Bento, resta la prima opzione per la porta dell'Inter del futuro. I nerazzurri hanno da tempo messo nel mirino il portiere brasiliano, 24 anni, che milita nell'Athletico Paranaense. Si sarebbero mossi già la scorsa estate, quando però le altissime pretese del club brasiliano, che avendo già ceduto Vitor Roque al Barcellona aveva le casse piene e quindi poca urgenza di ulteriori entrate, sconsigliarono qualsiasi tipo di offensiva.
Le cose cambieranno nelle prossime settimane, concorrenza permettendo. Nei prossimi giorni, scrive La Gazzetta dello Sport, andranno in scena i classici incontri. Quello interno alla dirigenza dell'Inter e con Inzaghi, per delineare i piani estivi. Ma anche quello con i vari agenti, a partire da chi - c'è anche Julio Cesar - assiste proprio Bento. L'obiettivo di Marotta, Ausilio e Baccin è quello di abbassare la richiesta della società brasiliana, che non intende far rispettare la clausola da 60 ma chiede comunque almeno 20 milioni di euro per liberare Bento.
La concorrenza arriva soprattutto dall'estero, in particolare dalla Premier League, anche se secondo la rosea manca il Chelsea, spesso guastafeste negli affari sognati dalle italiane. Il programma, in viale della Liberazione, è chiaro: affiancare Bento al più esperto Yann Sommer per una stagione, un po' com'è accaduto con Onana e Handanovic nel 2022/2023, quando partì titolare lo sloveno e chiuse il camerunese. Non dovesse andare a dama sul verdeoro, l'Inter valuterebbe la possibilità di tenere Emil Audero, per il quale è concordato un diritto di riscatto con la Sampdoria e che nel ruolo di secondo "puro" ha dato ottime garanzie lungo la cavalcata scudetto.