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Alvaro Morata, una carriera di gol e trofei. E un legame speciale con la Juventus

di Alessio Del Lungo
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© foto di Federico Titone/BernabeuDigital.com

Alvaro Morata, l'Ariete dell'Atletico Madrid che non si stanca mai di segnare ed essere decisivo. L'attaccante spagnolo cresce nei settori giovanili dell'Atletico Madrid, del Getafe e del Real Madrid, squadra con la quale debutta con i grandi. I Blancos hanno ben chiaro in mente il piano per farlo crescere e scelgono di alternarlo tra il Castilla e la prima squadra, con cui non è difficile vincere trofei. Il 12 dicembre 2010 esordisce con Le Merengues in campionato e più tardi fa la stessa cosa in Copa del Rey, competizione che si toglie la soddisfazione di vincere. È solo il primo titolo di una lunga serie e infatti la stagione successiva arriva anche la prima Liga da comparsa e anche il campionato di Segunda Division B. La terza stagione si apre con la Supercoppa di Spagna e un coinvolgimento sempre più importante, che gli permette di andare a segno con il Real Madrid ed esordire anche in Champions League. Il 2013-2014 è la prima annata in pianta stabile con la squadra allenata da Ancelotti, che difficilmente dimenticherà: oltre alla Copa del Rey solleva la Champions League, trofeo più ambito da ogni calciatore dopo il Mondiale.

La voglia di affermarsi in lui cresce e decide dunque di trasferirsi alla Juventus, che sborsa 20 milioni di euro per prelevarlo, malgrado il Real Madrid decida di tenersi un diritto di riacquisto, esercitabile o al termine della stagione 2015-16 o al termine della stagione 2016-17, per un importo massimo di 30 milioni di euro. L'avventura non inizia nel migliore dei modi perché dopo 2 giorni in allenamento rimedia una distorsione di secondo grado al ginocchio, che lo terrà lontano dai campi per 50 giorni. Le soddisfazioni però non mancheranno e, dopo la delusione della Supercoppa Italiana persa ai rigori, vince la sua prima Serie A con 5 giornate d'anticipo. Il centravanti punisce inoltre proprio la sua ex squadra nelle due gare delle semifinali di Champions ed arriva ancora una volta ad un passo dal vincere il trofeo, perso contro il Barcellona, dopo aver conquistato anche la Coppa Italia e aver sfiorato il Triplete. L'anno successivo non va peggio e continua a collezionare titoli: arrivano infatti Scudetto, Supercoppa Italiana e Coppa Italia, vinta con un suo gol in finale.

Supercoppa Europea, Liga, Mondiale per Club e Champions League è invece il suo bottino del 2015-2016, stagione in cui fa ritorno al Real Madrid e, ironia della sorte, batte proprio la Juventus nella finale di Champions. I 20 gol gli permettono di attirare su di sé l'attenzione del Chelsea, che sborsa 64 milioni di euro per strapparlo ai Blancos. Non riesce però a rispettare le aspettative: segna 15 reti in 48 presenze, troppo poche per chi è stato pagato una cifra simile. Morata vince però contro il Man United la finale di FA Cup e aggiunge al suo palmares un altro titolo. Trova però poco spazio con i Blues e allora si trasferisce in prestito oneroso per 18 milioni nel gennaio del 2019 all'Atletico Madrid e convince i Colchoneros a riscattarlo per 35 milioni di euro.

Nel settembre 2020 una nuova avventura alla Juventus ha inizio dopo 4 anni. I bianconeri pagano 10 milioni di euro per il suo prestito oneroso e in due anni sigla 32 gol in 92 presenze, conquistando una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana. Il rapporto con la Vecchia Signora si conclude dopo due stagioni anche perché la squadra è arrivata ormai alla fine di un ciclo. Il resto è storia recente, lui fa ritorno all'Atletico Madrid, acerrimo rivale di sempre del Real Madrid, società in cui è cresciuto, e prosegue a segnare gol determinanti in ogni competizione. Sono al momento 22 in 55 gare nella sua seconda esperienza in rojiblanco.

Con la Spagna le cose vanno leggermente peggio: vince tanto con le giovanili, ma con la Nazionale maggiore deve consolarsi con le prestazioni, che restano comunque all'altezza della sua fama: 34 gol in 67 partite per una media superiore alla rete ogni 2 match. Finora, nonostante una squadra spesso di un livello elevatissimo, è riuscito a vincere "solo" una Nations League, oltre a raccogliere un bronzo all'Europeo giocato nel 2021. Oggi Alvaro Morata compie 31 anni.

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Lunedì 30 Settembre 2024
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