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Cosa si è detto sul futuro della panchina del Milan (anche se il futuro sarà 'dopo')

di Antonello Gioia
per Milannews.it
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Cominceranno domani, con la difficile trasferta di Firenze, gli ultimi due importantissimi mesi della stagione per il Milan, con i rossoneri impegnati nella conquista del secondo posto in campionato alle spalle dell'imprendibile Inter e davanti alla Juventus e nel cammino in Europa League verso - si spera - la finale di Dublino. Il futuro, dunque, dovrebbe essere ben lontano dai pensieri del mondo rossonero, data l'importanza determinante del presente, ma... è praticamente inevitabile che se ne parli. Sia Furlani che Pioli, infatti, hanno risposto nelle ultime ore a domande - legittime - sul futuro della panchina del Milan.

Le parole di Furlani
L'amministratore delegato rossonero, intervistato da La Gazzetta dello Sport, è stato abbastanza chiaro sulle tempistiche della decisione: "Pioli al Milan ha una storia decisamente positiva, ha riportato la squadra in Champions e ha vinto lo scudetto. Spesso viene criticato ma ha fatto risultati importanti. Nessuno dalla società ha mai parlato di panchina a rischio. Ora sarebbe ingeneroso valutarlo in base al futuro percorso in Europa League o all’esito del derby, per quanto importante sia". Tali dichiarazioni confermano quanto si scrive in questa sede da tempo: la decisione su Pioli sarà presa a fine stagione, valutando complessivamente il suo operato in rossonero, di cui fa parte anche il finale della già citata stagione in corso.

Le parole di Pioli
E ciò che ha dichiarato Pioli nella conferenza stampa pre-Fiorentina ricalca esattamente questa idea: "Ci sta che in queste due settimane di sosta soprattutto voi parliate molto del futuro. A parte che l'avete fatto secondo me tanto e forse anche un po' troppo durante tutto l'arco della stagione... Ma io non devo pensare al futuro, devo pensare alla partita di domani e a questi 60 giorni per rendere questa stagione la più positiva possibile. Poi, comunque, fino ad ora, sono giudizi parziali e non completi. A fine stagione ti dirò che stagione avremmo fatto, cosa cosa vorrei fare e cosa non vorrei fare l'anno prossimo, cosa mi piacerebbe ripetere e cosa non mi piacerebbe ripetere nella prossima stagione. Non pensiamo al derby o alla Juve, ma alla Fiorentina e poi via via. Ci sono tante partite da giocare". Insomma: del futuro se ne è parlato, se ne parla e se ne parlerà. Però sia chiaro: in casa Milan la priorità ce l'ha il presente.


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Sabato 27 Aprile 2024