Con questi giocatori ogni 15 minuti arriverebbero un bel po’ di gol
Immaginiamoci una formazione con Immobile (Lazio) e Lukaku (Inter) come punte più avanzate e supportate alle spalle da Ilicic (Atalanta) e Joao Pedro (Cagliari). Ogni spezzone di gara da quindici minuti sarebbero assicurati minimo 3 gol.
È un esercizio di fantasia. Ma per realizzarlo abbiamo cercato il miglior marcatore della Serie A nei sei blocchi da un quarto d’ora che compongono un match.
Ecco quello che abbiamo scoperto…
Fra il fischio d’inizio e il 15’ c’è un quartetto che ha fatto meglio di tutti: Gomez (Atalanta), Immobile (Lazio), Lautaro Martinez (Inter) e Under (Roma) tutti con 3 centri.
Fra il 16’ e il 30’ scatta in fuga solitaria il bomber biancoceleste con 6 reti e lasciandosi alle spalle ancora Lautaro Martinez e Joao Pedro (Cagliari) con 5 gol.
Nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo è sfida fra Immobile, 6 tacche, e Cristiano Ronaldo (Juventus) con 5. Sul gradino più basso del podio, tutti con 4 marcature, Caputo (Sassuolo), Zapata (Atalanta) e Lukaku (Inter).
Vera e proprio rivoluzione al rientro in campo dopo l’intervallo per il tè: Ilicic (Atalanta) e Joao Pedro comandano con 4 segnature. Fermi a 3: CR7, Zapata, Lukaku e Petagna (Spal).
Lukaku è il più prolifico, invece, fra il 61’ e il 75’ con 6 centri. Staccato di poco Caputo, 5. Mentre Ronaldo, Immobile, Milik (Napoli), Muriel (Atalanta) e Boga (Sassuolo) restano a quota 4.
Infine, l’ultimo spezzone di un match è ancora appannaggio del numero 17 laziale con 6 gol. Poi: il 7 della Juventus, Muriel e Joao Pedro, tutti con 5 centri.