Menù Notizie

U19 campione d'Europa, Ghisoni: "Abbiamo dimostrato come costruire una vittoria dopo un 5-1"

di La Giovane Italia
Il direttore de La Giovane Italia è intervenuto durante la trasmissione "Calciomercato e Ritiri" di TMW Radio per parlare del successo degli Azzurrini.
Foto

Durante il pomeriggio di Calciomercato e Ritiri, rubrica estiva di TMW Radio, il direttore Paolo Ghisoni è intervenuto per parlare del recentissimo successo dell'Italia di Alberto Bollini agli Europei U19.

Una partita tutt'altro che semplice per gli Azzurrini che, durante i gironi, avevano subito una pesante sconfitta contro i lusitani: "Il Portogallo era reduce da 15 partite: 14 vinte e una pareggiata. La sedicesima, poi, l'ha persa contro di noi. L'altra sfida non era andata benissimo: gli avevamo dato fastidio, ma poi è finita male. È importante il messaggio dato: abbiamo fatto vedere come costruire una vittoria dopo un 5-1 e rimediare, in corsa, a una qualificazione, centrata con un pareggio contro la Polonia non proprio in maniera brillante. Nella nostra storia, ricordo una squadra finalista (con Locatelli, Barella e Dimarco) subire 4 gol dalla Francia nel 2016 e "vendicarsi" solamente un anno dopo, eliminandola ai Mondiali. L'Italia è molto brava ad imparare dai propri errori e accorciare questa "forbice" in tempi brevi. L'altra sera, è vero, nessuno si aspettava questa partita da parte nostra, così come nella semifinale contro la Spagna. Applausi meritati a Bollini, che mastica calcio giovanile da tanto tempo e ha preparato la gara molto bene; poi personalmente vedo spesso parlare di calcio italiano da riformare dal punto di vista delle strategie e delle tattiche… Ma noi siamo questi. Siamo lì a difendere con i due Dellavalle, entrambi strepitosi, centrocampo con qualità e quantità, poi un paio di "funamboli" come Hasa e Vignato. Ritornando alla partita, devo dire che siamo molto bravi a far giocare male gli altri. Il Portogallo non ha praticamente calciato in porta, mentre noi abbiamo sfiorato il gol in tante occasioni".

"Se noto un'evoluzione rispetto al "vecchio catenaccio"? C’è questa storia abbastanza stucchevole tra "risultatismo" e chi invoca il grande calcio - ha proseguito Paolo Ghisoni nel suo intervento - Anche Sacchi aveva impostato il ciclo delle nazionali, raccolto poi da Viscidi, con questo "imprinting" di voler fare la partita in Europa, cambiando così il nostro DNA. Insomma, doveva essere una rivoluzione. Lo è stata in parte, nel senso che poi i ragazzi si adattano in base alle necessità. L'allenatore capisce di avere un materiale umano e tenta di dare una filosofia, che può anche essere quella ipotizzata, ma poi i giovani sono talmente un "soggetto sensibile" che bisogna adattarsi: chi lo fa in meno tempo, come noi, poi riesce a raggiungere risultati soddisfacenti. C’è stato qualche inserimento importante, c'è della bravura anche a pescare in giro per il Mondo: in Brasile, ad esempio, ci sono 33 milioni di italiani-oriundi. Siamo riusciti a puntellare, con alcuni giocatori, un gruppo che ha "lasciato a casa" giovani interessanti e di ottima prospettiva come Mancini, cercato negli anni scorsi anche dai top club europei".

"Ribadisco: sono stati bravi a scegliere. Kayode, scartato dalla Juve, ha ricominciato dalla Serie D e ora gioca nella Fiorentina. Ricordiamo tutti la situazione di Zaniolo, anche lui scartato dalla Fiorentina e che ha ricominciato dall’Entella. In questo "poco" dove, dice giustamente Stefano (Impallomeni), si sono dimostrati bravi Nunziata e Bollini a scegliere, ci sono anche questi errori di valutazione, perchè siamo una Nazione in cui i giocatori maturano tardivamente. Poi ci sono addirittura i semestri, che ora reggono solamente dal punto di vista dello scouting, in quanto si sono resi conto che, così facendo, perdono grandi opportunità nei cosiddetti tardivi. Un ragazzo può cambiare, completamente, da un momento all'altro. Vi porto l'esempio di Murru e il Cagliari. Matteoli, responsabile giovanile dei sardi, si ritrova ad agosto insieme alla squadra. Ad un certo punto, decide di interrompere l'allenamento perchè c'era un ragazzo che non riconosceva: era proprio Murru, che in due mesi era cresciuto di ben 14 centimetri. Questo per farvi capire come tutto può ridefinirsi, anche nel giro di pochi mesi".

Altre notizie
Venerdì 20 Settembre 2024
06:06 Serie B Serie B, Catanzaro-Cremonese: a caccia della svolta. 4 mesi fa valeva i playoff 06:05 Serie A Serie A, il calendario completo del campionato fino alla 38ª giornata 06:00 Il Talento del Giorno Un talento al giorno, John Mellberg: il figlio d'arte ha esordito ieri in Champions 05:30 Altre Notizie Oggi in TV, riparte la Serie A: dove vedere Cagliari-Empoli e Verona-Torino 05:00 Nato Oggi... Federico Baschirotto, in D per prendere la rincorsa. Insostituibile al Lecce
04:30 Altre Notizie Le partite di oggi: il programma di venerdì 20 settembre 01:00 Serie A Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 19 settembre 00:56 I fatti del giorno Champions League, la Juventus è già in zona ottavi. La classifica dopo la 1^ giornata 00:53 I fatti del giorno L'Atalanta fa 0-0 con l'Arsenal. Buona la prima per il Gasp, Retegui non aver paura 00:49 I fatti del giorno Sabato Juve-Napoli, Conte pressa Motta. E precisa: "Partiamo su due livelli diversi" 00:45 I fatti del giorno Il Milan si avvicina al derby: dal faccia a faccia Fonseca-Ibra alle condizioni di Maignan 00:42 I fatti del giorno Nico Gonzalez è già innamorato della Juve. E dribbla pure le domande sullo Scudetto 00:38 I fatti del giorno Roma, il day after esonero: i retroscena e le interviste sull'allontanamento di De Rossi 00:34 I fatti del giorno Dopo la Champions, ecco il derby. L'Inter scalda i motori, Lautaro e Dimarco sono pronti 00:30 Serie A TOP NEWS Ore 24 - Tutti i risultati e le dichiarazioni della serata di Champions League 00:26 Calcio estero Barcellona ko per 2-1 in casa del Monaco, Raphinha: "Momento migliore per perdere" 00:23 Serie A La sindaca di Firenze incontra Commisso: "Vogliamo che la Fiorentina continui a giocare qui" 00:19 Serie CTMW Radio Renate, Auriletto: "Preferisco la difesa a 4. Gila e Longo mi hanno dato tanto" 00:15 Serie A L'Atalanta ha un jolly in più: Juan Cuadrado può fare sia il terzino che l'ala 00:11 Calcio estero Ilenikhena meglio di Mbappé: il nuovo enfant prodige del Monaco batte il record di Kylian 00:10 Serie A Atalanta, Gasperini: "Retegui ha fatto la miglior partita da quando è qua, meritava il gol" 00:08 Serie A Cobolli Gigli: "Kvara alla Juve farebbe cose straordinarie. ADL, 150 milioni di superbia" 00:04 Serie B Muharemovic: "Mi sento bosniaco. Vestire la maglia della Nazionale è la cosa più bella" 00:02 Serie A De Roon dopo Atalanta-Arsenal 0-0: "La Champions è una competizione dura" 00:01 Editoriale L'incomprensibile costruzione del Milan: ottimi giocatori non creano automaticamente una grande squadra. Tutti gli errori di Fonseca e il paradosso Ibrahimovic: perché è a rischio solo il tecnico? 00:00 A tu per tu …con Davide Dionigi 00:00 Accadde Oggi... 20 settembre 2004, muore Brian Clough. L'innovatore del calcio inglese degli anni settanta
Giovedì 19 Settembre 2024
23:59 Serie AVideo "Thiago Motta raccoglie un'eredità pesante". Rivedi Conte prima di Juve-Napoli 23:58 Serie A Arsenal, Rice esalta il suo portiere Raya: "Doppia parata incredibile su Retegui" 23:57 Serie A Atalanta, Lookman: "Dura contro una squadra come l'Arsenal trovare spazio"