La Samp U16 sogna lo Scudetto con Lorenzo Paratici
Sampdoria e Juventus si sono affrontate ieri pomeriggio al campo sportivo "Tre Campanili" di Bogliasco nell'andata dei quarti di finale play-off Under 16. Una partita che prometteva spettacolo sin dalle premesse iniziali, due squadre che hanno avuto un cammino implacabile nella stagione regolare: primo posto e 52 punti conquistati per la Juventus, secondo con 49 lunghezze per la Sampdoria nel girone A. Le due compagini hanno poi dovuto superare nelle scorse settimane l'ottavo di finale che ha opposto il Frosinone ai blucerchiati e il Lecce ai bianconeri.
Il primo atto del quarto di finale è stato decisamente a favore della Sampdoria, che ha trionfato per 3-1 e che, in generale, per convinzione e numero di occasioni accumulate, è uscita dal campo vincendo meritatamente. La formazione di casa è stata brava in particolare ad aggredire con voglia e carattere questa partita, portandosi sul 2-0 in meno di venti minuti, e a gestire il ritorno della Juventus riemersa dopo aver trovato il gol con relativa tranquillità e segnando ancora grazie a Forte.
In questo contesto, è impossibile non menzionare Lorenzo Paratici, autore delle due reti che hanno stappato la partita. Il primo è stato un gol d'autore, avvenuto grazie al suo movimento in mezzo ai due centrali avversari Moschetta e Badarau. Il controllo di palla è valso già mezzo gol, uno stop a seguire morbido con l'interno destro riuscendo a girarsi in contemporanea verso la porta, bucata poi con un tiro rasoterra a fil di palo. Quattro minuti dopo, ecco il raddoppio: sul cross di Semino, taglio sul primo palo da grande centravanti di Paratici davanti a Badarau e, dopo un tocco sporco e la respinta di Nava, l'appoggio in porta con grande fame e cattiveria sportiva per la doppietta personale. L'attaccante ex Pro Vercelli ha toccato così quota dieci centri stagionali con la Sampdoria Under 16.
Non è stato solamente il pesante contributo realizzativo ad incidere nell'economia del match, ma soprattutto il grande lavoro svolto in fase di appoggio e difesa del pallone per aiutare i suoi compagni che ha pesato in questa partita. Paratici, che oltre alle reti segnate ha avuto anche altre opportunità per andare a concludere in modo pericoloso, si è anche contraddistinto infatti per le lotte ingaggiate con i difensori bianconeri ed è stato un punto di riferimento per i suoi nel reparto offensivo. I suoi movimenti hanno permesso a Mirto e Forte di svariare con più libertà sul fronte d'attacco, certi di trovarlo poi pronto a colpire il bersaglio dentro l'area di rigore.
Fari puntati sulla sfida di ritorno fra sette giorni per Sampdoria e Juventus, con la squadra di Pastorino che potrà contare, fra le sue armi migliori, anche un Paratici pronto a capitalizzare ogni pallone come accaduto nella partita di andata.