La Lega Pro festeggia al Torneo di Cava dei Tirreni
Fonte: Rosario Iuliano
Si è conclusa la 31° edizione del torneo internazionale di Cava dei Tirreni. Molti gli spunti positivi della manifestazione, con le due rappresentative della Nazionale Lega Dilettanti e Lega Pro che hanno rappresentato le note più liete dell’evento. Entrambe le selezioni lavorano con tempi estremamente ridotti, con ragazzi che molto spesso fanno conoscenza tra loro solo al momento del raduno. Il campo però ha espresso altro: le due squadre hanno giocato un buon calcio, con grande applicazione tattica e messo in evidenza profili calcistici di tutto rispetto. Il merito va di diviso alla pari tra il gran lavoro degli osservatori delle rispettive rappresentative ed i tecnici Roberto Chiti e Daniele Arrigoni con i loro staff che in pochi giorni sono riusciti a proporre due formazioni oltremodo competitive. Una riflessione più ampia andrebbe fatta sulle società di club che hanno partecipato alla manifestazione, soprattutto di quelle di Serie A e B, che hanno faticato e non poco nell’affrontare le due selezioni nazionali. Nelle semifinali le due selezioni hanno avuto modo di sfidarsi dando vita alla partita più accattivante del torneo che non ha disatteso le aspettative: Lega Pro in vantaggio, ribaltone della LND in vantaggio fino ai minuti finali, quando Alessandro Di Pasquale calcia una bella punizione all’incrocio dei pali siglando il 2-2. Ai rigori passano i ragazzi guidati da Arrigoni, che in finale affrontano il Benevento che intanto ha avuto vita facile con i padroni di casa della Cavese nell’altra semifinale. La vittoria del torneo da parte della rappresentativa Lega Pro è passata ancora una volta per i rigori dopo il risultato di 1-1 dei regolamentari ad opera di Pasquale Nurcato del Benevento e di Filippo Bellei.
La top 11
Il torneo ha messo in vetrina alcuni calciatori assolutamente interessanti. Ipotizzando un 4-2-3-1 nella sua linea difensiva è sicuro del posto da titolare il difensore esterno sinistro Alessio Malafronte della Juve Stabia, alle sue spalle Matteo Lecchi della Pergolettese (LND) ha buone potenzialità di crescita. Tra i centrali i più in vista sono risultati Alfredo Nespoli dell’Albinoleffe (Lega Pro) e Alberto Gamba dell’Accademia Pertusa (LND). Nel ruolo di difensore esterno destro si giocano il posto Alessandro Vaccaro della Juve Stabia e Walter Anedda della Pol Ferrini (LND). Tra i pali Lorenzo Bonifacio del Sud Tirol (Lega Pro) merita il posto per i rigori parati nella finale. Per i due centrocampisti centrali ci sono altri due nomi delle rappresentative e parliamo di Lorenzo Farina dell’Albinoleffe (Lega Pro) e Simone Curzi dell’Accademia Calcio Roma (LND). Buone prestazioni anche per il centrocampista interno sinistro Leonardo Pregnolato del Mirafiori (LND). Sulla linea offensiva troviamo uno dei calciatori più interessanti, parliamo di Gabriel Sarto del Sandona (LND), attaccante trequartista centrale che si è consacrato miglior realizzatore del torneo. Sul lato destro Luis Sebastian Drago della Triestina (Lega Pro) e Bruno Petrone della New Team Sangiovannese (LND), due mancini che giocano a piede invertito che calciano molto bene la palla, il primo più attaccante il secondo più regista offensivo. Sul lato sinistro Filippo Bellei del Modena (Lega Pro) ha dato un importante contributo alla sua squadra nel percorso per la vittoria. Nel ruolo di punta centrale Denny Tassotti del Grottamare Calcio (LND) ha mostrato ottima applicazione nelle due fasi e un’importante struttura fisica.