Cancellieri, leader del Verona diretto verso la Primavera 1
Il campionato Primavera 2, nel girone A, a differenza del grande equilibrio che c’è finora stato a sud, ha nel Hellas Verona il padrone incontrastato. In ordine di tempo, nella diciannovesima giornata, è toccato al Venezia inchinarsi allo strapotere gialloblù, in una partita griffata dalla doppietta Matteo Cancellieri. Numeri alla mano, il giovane attaccante, è senza dubbio il trascinatore di questa squadra, a cui spetta di diritto la menzione nella nostra rubrica settimanale del protagonista Under 19. Romano puro sangue, Matteo muove i primi passi nella Polisportiva De Rossi, base della Roma, per cui successivamente viene tesserato. Attaccante di ruolo, ha sempre di base giocato da esterno alto, ma si è sempre dimostrato adattabile anche a punta centrale, data la sua struttura fisica. Risulta devastante a campo aperto e sulle lunghe distanze dove mette insieme le sue qualità tecniche ed atletiche per la sua specialità: puntare in velocità l’avversario e liberare il tiro di sinistro. Ragazzo molto propositivo, ha tanto entusiasmo e voglia di emergere, che certe volte lo portano a strafare e ad avere discontinuità in alcune fasi di partita. Al netto di qualche fisiologica imperfezione, si fa apprezzare molto per la sua personalità molto marcata.
Scuola Roma - Da quando è stato prelevato dalla Roma, Matteo ha percorso tutta la trafila nel settore giovanile dei giallorossi, all’interno del quale si è fatto notare da tutti nell’annata 2018-19. In Under 17 la media gol è stata infatti impressionante: 19 volte in gol altrettante partite nella stagione regolare, al punto da guadagnarsi meritatamente anche una presenza da sotto leva in Primavera. Non tutto va però nel migliore dei modi nell’anno successivo, in cui è stato principalmente impiegato con la formazione del neonato campionato sperimentale Under 18. Le difficoltà accusate con questo nuovo format e lo stop dei campionati nello scorso marzo, non gli hanno per questo permesso di dimostrare a pieno il suo valore.
Svolta gialloblù - La svolta personale, in tutti i sensi, arriva in estate: è inserito nella trattativa che porta Kumbulla a Roma da Verona, facendo il percorso dell’attuale difensore giallorosso. Matteo lascia la sua squadra e la sua città dopo una vita, ma vive questo passaggio con una gran voglia di rilanciarsi. Messo il passato alle spalle e calato in pieno nella nuova realtà, torna ai suoi livelli, lo dimostrano le 12 reti segnati insieme a 7 assist in 15 presenze, un contributo determinante a garantire primato nel girone A agli scaligeri. Non è tutto, un allenatore molto attento ai giovani come Ivan Juric, lo ha già convocato più di una volta in prima squadra. A Matteo non resta altro che farsi trovare pronto alla chiamata giusta per un esordio in Serie A, senza perdere di vista l’obiettivo di un campionato ben indirizzato verso la promozione in Primavera 1.