Cavalli di ritorno, da Vidal a Morata…

Il “cavallo di ritorno” è decisamente in voga in questo mercato strambo come non mai… Tantissimi i club che hanno deciso di affidarsi a “gente già nota”. Gli ultimi due casi noti portano ai file di Arturo Vidal e Alvaro Morata. Il primo, dopo aver brillato con la Vecchia Signora, ha deciso di riaffidarsi a Conte, il suo unico, grande condottiero. Il secondo, di professione attaccante, ha deciso di provare a tornare grande proprio alla Juventus, la squadra in cui, indubbiamente, ha fatto meglio in carriera. Premessa: non sono un grande amante dei “cavalli di ritorno”. Sono stato scottato tante di quelle volte in passato. Ricordo il rientro al Milan di fuoriclasse come Shevchenko o Kakà. In tempi recenti, ho visto il Pipita appassire in bianconero e potrei andare avanti a lungo… Tuttavia, le eccezioni non mancano mai. Al Diavolo si stanno godendo un super Ibra ma Re Zlatan è fuori da ogni target e catalogazione.
Torniamo a noi. Scelta giusta riabbracciare Vidal e Morata? Partiamo dal cileno… Gli anni passano e, quando fai il centrocampista, le primavere sulle spalle si fanno sentire in maniera tangibile. Conte sa perfettamente cosa può dare Vidal all’Inter. Ne conosce pregi (tanti) e difetti (qualcuno, soprattutto fuori dal campo). L’ex Barça è un gladiatore, uno che non molla mai. L’Inter era già una squadra di carattere, proprio come il suo allenatore. Ora avrà ancor più mordente. Investimento contenuto, tutto sommato è un acquisto che ha senso…
Più preoccupato per la scelta bianconera.

Suarez (caos passaporto a parte) sarebbe stato un colpaccio. Dzeko pareva più logico, Morata è un azzardo… Da quando ha lasciato la Juventus (due stagioni, dal 2014 al 2016), Morata si è perso nell’oblio. Ovunque è stato (Real Madrid, Chelsea e Atletico Madrid) ha alternato buone prestazioni a periodi, piuttosto corposi, di anonimato. E’ ancora nel pieno dei suoi anni (è un classe 1992) e, quindi, ha ancora modo per riscattarsi. Pare tanto la sua ultima grande occasione. Se Pirlo lo saprà riaccendere, la Juventus potrà brindare. Tuttavia, il rischio che possa fallire esiste…
Insomma, l’Inter è andata più sul sicuro e non vale solo per la scelta Vidal. Il mercato dei nerazzurri è stato più oculato. Conte ha scelto i classici “giocatori pronti subito”, costretto dalla sua ossessione di vincere immediatamente. Pirlo, anche per non affossare definitivamente i conti societari, ha investito su prospetti tutti da scoprire o rivalutare. Un fatto è certo: sarà una bella sfida tra Inter e Juventus. Senza dimenticarsi di tutti gli altri. Gattuso, Pioli, Simone Inzaghi, Gasperini e Fonseca (o Allegri) non hanno nessuna intenzione di restare ai margini. Ci voglio credere: questo sarà un campionato combattuto sino alla fine. Tra “cavalli di ritorno”, purosangue, pony e somari, ci divertiremo un sacco.
C’è solo un grande dubbio: il pubblico. Il giorno che vedrò uno stadio stracolmo di gente, allora sì che mi sentirò, finalmente, catapultato nel mio mondo, quello in cui il calcio è padrone assoluto… Già vederne 1000 è un bel segnale, quando saranno 80000 sarà il momento di stappare una bottiglia di quelle buone…