LA LANTERNA VERDE - Chiesa si lamenta: ha ragione? Casemiro è una buona idea, a patto che…

Chiesa mi è sempre piaciuto. È un sanguigno, un combattente. Fa parte di quella categoria di giocatori che, quando scendono in campo, ci mettono sempre l’anima. Non si arrende mai, lotta per la maglia che indossa. E, per tutti questi motivi, lo considero assolutamente degno di far parte della rosa bianconera. Tuttavia, grande impegno non è sempre sinonimo di eccellenti risultati. Non me ne voglia ma il suo rendimento è, continuamente, a corrente alternata. A volte è un’iradiddio, in altri momenti è evanescente. La sua stagione, fino ad ora, è stata contraddistinta da momenti buoni (otto gol non sono pochi) ma anche periodi negativi (tra infortuni e partite non brillanti). Contro il Torino, onestamente, non ha incantato. Quindi, come è normale che sia, ci sta che venga sostituito con qualcun altro. È sempre il primo ad essere sostituito? Ecco, forse dovrebbe anche lui chiedersi il perché, no? Allegri mi pare che gli abbia dato sempre tanta fiducia, anche quando, probabilmente, non era ancora nelle condizioni di giocare (l’infortunio del 9 gennaio 2022 è stato difficile da assorbire). Prendersela con il tecnico è comprensibile (soprattutto quando le cose non vanno bene) ma non la soluzione migliore… Per non essere sostituiti c’è un solo modo: giocare ad alti livelli. Se uno fa la differenza in campo, nessun allenatore si sognerebbe mai di toglierlo, neppure Allegri.
C’è chi, correttamente, fa notare come, in un ipotetico tridente, ci sarebbe spazio per Chiesa, Vlahovic e Yildiz tutti insieme. Mi chiedo: un tridente simile sarebbe sostenibile con i centrocampisti attualmente a disposizione di Allegri? Non credo. Manca, per essere chiari, uno alla Bennacer, ovvero una diga in mezzo al campo. Non può farlo Locatelli, neppure Rabiot…
Certamente Allegri non è uno che ama rischiare (tutt’altro) ma è consapevole anche che agire senza coscienza porta solo guai. Un tridente Chiesa-Vlahovic-Yildiz può essere schierato in determinati circostanze e contro alcuni avversari ma non può essere la regola, almeno non con i centrocampisti attualmente a disposizione della Vecchia Signora. Magari con Casemiro…
Ecco, parliamo del brasiliano. Per sette stagioni è stato determinante al Real Madrid dove ha vinto cinque volte la Champions League. Dal 2022 gioca con la casacca dello United e, onestamente, si è perso… A 32 anni pare ancora in grado di giocare ad alti livelli. Acquistarlo è impossibile (i Red Devils, solo due anni fa, hanno sborsato circa 70 milioni di sterline per averlo) ma, in prestito, potrebbe essere un affare. Il brasiliano sa fare tutto in mezzo al campo e potrebbe portare quell’esperienza che tanto manca a questa squadra. L’ultimo giocatore arrivato dallo United, tale Pogba, non ha fatto benissimo in bianconero ma il vento potrebbe anche cambiare, no?