Tra la Juve e Allegri già deciso o può ancora succedere di tutto?
La Juve e Allegri hanno ancora un anno di contratto, ma la situazione è tanto calda quanto incerta. Ormai da qualche mese, il futuro del tecnico è l'argomento principe nei pre e post gara. Il diretto interessato, giustamente dal suo punto di vista, preferisce glissare. Anzi, passa la palla alla società, ricordando ogni volta quali sono gli obiettivi chiesti: qualificazione in Champions League e Coppa italia. Il primo è vicino, basteranno tra i 6 e i 7 nelle ultime 5 giornate per assicurarsi il ritorno nella competizione più prestigiosa, indispensabile sotto il profilo economico. Rispetto alla coppa, la finale è raggiunta: appuntamento allo stadio Olimpico di Roma il 15 maggio contro l'Atalanta. Danilo e compagni proveranno a rialzare un trofeo dopo tre anni di digiuno, inusuali guardando la storia della Vecchia Signora.
Sponda società, rispetto alla permanenza o meno di Allegri, le ultime parole di Giuntoli non hanno fatto chiarezza. Due giorni fa prima del fischio d'inizio della gara contro la Lazio, il dt della Juve, sollecitato per l'ennesima volta sulla questione, ha rinviato il discorso: “Discuteremo di rinnovo con Allegri in separata sede, ci incontreremo per confrontarci sul mercato e su cosa fare per il futuro della squadra”. Forse la decisione è stata già presa e si aspetta l'aritmetica certezza del ritorno in Champions per ufficializzarla. Il tono delle parole di Allegri fanno pensare ad una persona consapevole di dire addio a giugno. Ma siamo nel campo delle sensazioni. Il fattore economico potrebbe essere l'unico in favore della permanenza. In caso di esonero, la Juve dovrebbe pagare 7 milioni, più 2 di bonus a Max e liquidare il suo staff. Poi ovviamente sborsare i soldi per il nuovo tecnico. Il candidato principale, probabilmente l'unico, è Thiago Motta, il preferito di Giuntoli. La quota dei bookmakers per il passaggio dell'italo-brasiliano dal Bologna alla Juve è precipitata a 1,75 volte la posta. Tra qualche settimana ne sapremo di più.