Manicone: "Ndoye ha un grande futuro, fa bene l'Inter a corteggiarlo"
"L’Italia deve fare l’Italia: è più forte della Svizzera, ha giocatori di enorme qualità. La sconfitta con la Spagna, quel tipo di prestazione, ha fatto perdere autostima ai giocatori di Spalletti. Va ritrovata quella: è l’aspetto più importante. Se scendi in campo con la paura, sei morto prima di iniziare. Ma considero il nostro ct un genio: lui sa bene che il 90% di questa qualificazione passa da noi. Se l’Italia supera questo turno, poi non ha nulla da invidiare alle altre per arrivare fino alla finale", ha affermato Antonio Manicone ai microfoni de La Gazzetta dello Sport in merito alla gara di domani pomeriggio, valida per gli ottavi dell'Europeo, tra Italia e Svizzera.
Cosa deve preoccuparci di questa Svizzera?
"L’asse in mezzo al campo Freuler-Xhaka. Quest’ultimo è fenomenale. Molto della stagione strepitosa del Bayer Leverkusen è suo merito. Ma Gasperini in finale di Europa League ha indicato la via, mettendo un uomo fisso a seguirlo come Koopmeiners... Poi, Aebischer: è la vera rivelazione, in fase difensiva va a chiudere la linea a cinque, in fase offensiva taglia verso il centro creando superiorità numerica in mezzo. Ma alle sue spalle si può trovare spazio. Infine Ndoye: ha un grande futuro, fa bene l’Inter a corteggiarlo. Gioca in un tridente che è davvero difficile da marcare. Detto questo, dipende tutto dagli azzurri".