Motta futuro special, Inzaghi altro inciampo. Frenata Roma, Luis Alberto una magia da tre punti. Il sonetto balistico di Biraghi
Torna la rubrica sulle pagine di TMW con Marco Piccari - direttore di TMW Radio - che con il suo “Due di Piccari” racconta la 24^ giornata di campionato con tre carte di scala quaranta. Il due di Cuori, di Picche e il Jolly.
Due di CUORI
"Leonardo aveva pensato a lui per il PSG". Così Alessandro Canovi durante Maracanà parlando di Thiago Motta. Ora Leonardo non sta più al Paris e Motta allena e bene il Bologna. Contro l'Inter un'altra prestazione da segnalare dei rosso-blu guidati da Thiago. Il tecnico si merita un gran bel cuore di giornata. Dalla ripresa del campionato sono 16 i punti conquistati dal Bologna, ma quello che va evidenziato è la qualità completa di calcio che esprimono i ragazzi di Motta. Contro l'Inter, squadra di qualità superiore, il Bologna ha sfoderato una prestazione con più contenuti tattici. La squadra di Thiago ha esercitato una pressione costante per mettere in difficoltà l'avversario, poi si è difesa in maniera ordinata soffocando tutte le fonti di gioco dell'Inter. Un gioco di posizioni quello del Motta che ha funzionato alla grande, schiantando gli avversari privi di idee. Thiago ha grande carisma e la squadra si muove senza essere schiava di un preciso schema e inoltre le rotazioni del mister rendono tutti protagonisti. Il tecnico cresciuto nel PSG e passato attraverso esperienze toste, sia sotto il profilo tecnico che umano, ha effettuato un percorso importante per la sua crescita e ora con il Bologna punta all'Europa per migliorare ancora. Il futuro di Motta è da scrivere, ma le tracce di un tecnico di livello sono evidenti. Con tutta probabilità ci troviamo davanti ad una versione più dolce e aggiornata di José Mourinho: anche Motta può diventare Special.
Il Napoli per quello che fa vedere meriterebbe sempre un cuore, le 21 vittorie in 24 partite con alta qualità di calcio già dicono tutto. Facile sottolineare sempre Osimhen e Kvara, due fenomeni e allora andiamo oltre e in questa ultima giornata di campionato segnaliamo Simeone e Elmas. Entrambi entranti in corsa contro l'Empoli con il Napoli in 10 e subito si sono messi in evidenza. Simeone ha sfiorato il gol ed Elmas ha giocato come se fosse stato sempre in campo. Un'unione totale tra chi gioca e chi sta in panchina. Un connessione totale della squadra per raggiungere il grande obiettivo.
Due di PICCHE
Brutta giornata per il colore nerazzurro. Due sconfitte per Inter e Atalanta. La squadra di Inzaghi conferma il suo andamento altalenante in campionato e contro il Bologna rimedia la settima sconfitta. Veramente troppo. La discontinuità ad oggi palesata mette in seria discussione il futuro di Inzaghi alla guida dell'Inter. Dal primo di ottobre, sconfitta contro la Roma, un sali e scendi continuo e spesso la squadra ha palesato approcci sbagliati. Con questo passo l'Inter può mettere in serio pericolo la zona Champions che è di vitale importanza per il club. Inzaghi è avvisato.
La banda del Gasp cade a Milano incassando la seconda sconfitta consecutiva. L'Atalanta non sembra più travolgente come qualche settimana fa. Contro il Milan la Dea è apparsa spenta e incapace di una qualsiasi reazione. Una brusca inchiodata dell'Atalanta.
Male anche la Roma ,brutto KO contro la Cremonese. Giallorossi lenti, imprecisi e mai pericolosi. Dybala inesistente e attacco assente. La sconfitta contro l'ultima in classifica del campionato è una brutta frenata in chiave Champions, ma la scena viene dominata dalle scintille tra Mourinho e il quarto uomo Serra. Una scena non certo edificante a bordo campo a questo proposito la procura della Figc ha aperto anche un'inchiesta per chiarire il fatto. Parole, insulti, sospetti un mix di tutto che squalifica i protagonisti, detto questo però che nessuno metta in secondo piano la sconfitta della Roma contro l'ultima in classifica che vince la prima partita in campionato. A prescindere da tutto ricordiamo che Cremonese – Roma è finita 2-1.
JOLLY
Sarri e la Lazio trovano il jolly di Luis Alberto. Una magia che cambia una partita grigia e noiosa. Salvatore! Cabral segna ancora, finalmente la Fiorentina ha il suo 9. Meglio tardi che mai. Chiudiamo con Biraghi autore di un grande gol, un sonetto balistico che ha incantato tutti anche quelli della TV.