Menù Notizie

I playoff non possono essere una scorciatoia per interrompere il noioso monopolio della Juve

di Ivan Cardia
Foto
© foto di Alessandro Garofalo/Image Sport

"Con la FIGC lavoriamo ai play off per spezzare il dominio della Juve". Frasi al telefono, nel corso di una presentazione. Non rilasciate in un'intervista, ma pur sempre pesanti. Sono quelle pronunciate ieri sera da Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli. Fanno discutere e stonano non poco col concetto di sportività.

I playoff come piano B. Non entriamo nel merito dei programmi della FIGC, che mettono in cantiere un'alternativa alla soluzione principale. Viviamo in tempi di emergenza, e si possono prendere in considerazione delle alternative: non sappiamo in che condizioni saremo a dicembre, progettare un potenziale snellimento del campionato è per certi versi inevitabile.

Il dominio Juve è noioso. Da nove anni a questa parte, tremila giorni e rotti, la Serie A è monopolizzata dai bianconeri. Un ciclo d'oro che non ha paragoni non soltanto nel calcio italiano, ma addirittura in quello dei grandi campionati europei. E che, questo sì, è diventato abbastanza noioso e prevedibile. Anche perché non si tratta soltanto di chi finisce al primo posto: in almeno sei di queste nove stagioni, la Vecchia Signora ha stravinto, senza uno straccio di avversaria credibile. E anche quest'anno, alla fine dei conti, nessuna è riuscita a insidiare un risultato già scritto, per l'ennesima volta. Se non c'è competizione, alla lunga ci perdono tutti un po' di fascino e di brio. Anche la Juve: scrive la storia, vero. Ma anche ai vincitori servirebbe un vinto all'altezza, di tanto in tanto.

Il format non è la soluzione. Anzitutto, perché non è scritto da nessuna parte che i playoff non li vincerebbe comunque la squadra oggi di Sarri. Il distacco accumulato in questi nove anni rispetto alla concorrenza è siderale: il Napoli è la squadra più vicina al passo della Juventus e ha comunque sul groppone 133 punti in meno. Sono quelli che si fanno in due stagioni di alto livello, o in una e mezza da scudetto. Azzerare questo ritardo accorciando il campionato, per definizione la competizione che premia chi sa essere più bravo sulla lunga distanza, o rimettendo in discussione il primo posto con i playoff, non sembra una grandissima soluzione.

Non solo punti. In questi nove anni, la Vecchia Signora ha messo tanto altro fra sé e il resto della concorrenza. Mica solo roba di classifica. Questione di fatturato: nei dieci anni di presidenza Agnelli, quello della Juve è salito del 261%. Per restare al Napoli, la crescita è stata di poco superiore al 100%: un bel risultato, ma niente di paragonabile. Allargando il quadro, l'Inter ha ottenuto più o meno lo stesso risultato degli azzurri in termini di crescita: Madama è stato persino spregiudicata in questi progressi, ma nessuno le si avvicina anche da questo punto di vista. E la distanza finanziaria si riversa in campo. Anche perché la dimensione economica va a braccetto con l'exploit internazionale a livello di immagine, con l'annosa questione stadio, con una gestione societaria che non ha paragoni nel panorama nazionale.

Rendere il sistema più competitivo. Pensare di rimettere tutto questo in discussione con una rivisitazione del format, peraltro sgradita a diversi club, è un approccio che sembra fin troppo semplice: vincono sempre loro, e allora cambiamo le regole del gioco. Altro discorso è invece pensare di rendere più competitivo per tutti il sistema. Per esempio, avvicinarsi sempre di più al modello Premier League nella redistribuzione dei diritti TV: è un esempio che l'Italia sta provando a seguire, ma di strada da fare ce n'è ancora parecchia. Poi, ancora, gli stadi: un'arma che la Juve ha sfruttato mentre le altre ancora arrancano. A costo di ripetersi: i playoff come piano B possono anche essere un'idea valida. Per il calcio ai tempi del Covid, non per smontare l'egemonia della Juve. Gli ingredienti del successo bianconero sono molteplici, in teoria li hanno tutti a disposizione (Agnelli partiva da due settimi posti consecutivi) e nessuno è riuscito a metterli insieme allo stesso modo: cercare scorciatoie per superarlo può essere davvero la soluzione?

Altre notizie
Mercoledì 1 Maggio 2024
21:56 Calcio estero Harry Kane: "Sono al Bayern per restare tanti anni. Non sono venuto per una stagione" 21:53 Serie B Parma, esulta anche Krause: "Grazie per questa stagione fantastica. Serie A, eccoci qua!" 21:49 Serie A Fullkrug sposta gli equilibri, Donnarumma salva due volte il PSG: al 45' è 1-0 Borussia 21:45 Serie A Dino Baggio sul Parma: "Ottimo lavoro di Pecchia. Promosso per il merito" 21:42 Calcio estero Leverkusen, Rolfes: "Penso che Tah resterà, sono tranquillo. Sa cosa è possibile qui"
21:38 Serie A Borussia Dortmund in vantaggio al 35', ci pensa Fullkrug: PSG sotto 1-0 in Germania 21:34 Serie BTMW Melli: "Parma troppo più forte, felicissimo per la A. Ora non stravolgerei la squadra" 21:30 Serie A Cagliari, seduta in vista del Lecce: personalizzato per quattro. In tre rimasti a riposo 21:26 Calcio estero Thiago Silva, il Fluminense ci prova: presentata un'offerta al brasiliano. Lui prende tempo 21:23 Serie A Parma, il tecnico si autoconferma: "Chi ci sarà in panchina in Serie A? Pecchia" 21:20 Serie B Modena, Bisoli: "Dispiace per i nostri tifosi, ma oggi la salvezza è quasi matematica" 21:19 Serie B Parma, Del Prato: "Emozioni indescrivibili. Sapevamo di essere forti, a inizio gara c'era tensione" 21:15 Serie A L'ex allenatore di Pavard: "Per me è forte anche tecnicamente. Può diventare bandiera all'Inter" 21:12 Serie BTMW Fiore: "Il Parma ha dominato più di quanto dice la classifica. Può mettere le radici in A" 21:08 Serie B Balata: "Il Parma merita la promozione. Krause un grande uomo di spessore" 21:04 Serie BTMW Enrico Chiesa: "Promozione Parma frutto del lavoro. Pecchia ha meritato la Serie A" 21:00 Serie A TOP NEWS ore 20 - Bastoni giura fedeltà all'Inter. Il Parma è di nuovo in Serie A 20:56 Calcio estero Barça, retroscena Fermin Lopez: in estate poteva finire in Polonia per 600mila euro 20:53 Serie A Di Biagio: "Il Manchester City mi chiese info su Barella. Gli dissi di prenderlo subito" 20:49 Serie AEsclusiva TMW Stanic: “Parma, stagione esaltante. In Serie A sarà tutta un’altra storia” 20:45 Serie A Valencia, primi sondaggi per Satriano. L'uruguaiano è un'opzione per l'attacco 20:42 Serie B Parma, Estevez: "Pecchia ha fatto tanti cambi, ma i ragazzi hanno risposto perfettamente" 20:38 Serie A Milan, tra i candidati c'è Paulo Fonseca: può vincere il tecnico dell'anno in Ligue 1 20:34 Serie BTMW Apolloni: "Parma in A meritatamente. Giusto ripartire da Pecchia, bravi anche i tifosi" 20:30 Serie A Bruges, Vanaken: "Sono le partite più belle. Non dobbiamo sottovalutare la Fiorentina" 20:26 Calcio estero Iago Aspas mette in guardia i calciatori dagli investimenti: "È facile perdere soldi" 20:23 Serie A Parma, Pecchia: "Le vittorie sono tutte belle. Grazie al Catanzaro, forse ci doveva qualcosa" 20:19 Serie B Parma, Chichizola: "Ci meritavamo la Serie A da tanto. Ci siamo fidati di Pecchia" 20:15 Serie B Lecco-Sampdoria 0-1, le pagelle: De Luca decisivo nel finale. Lepore espulso grazie al Var 20:15 Serie A Bruges, Hayen prima della Fiorentina: "Voglio vincerle tutte. In porta? Vedrete domani"