Southgate dice addio all'Inghilterra: due finali perse. "Tempo di un nuovo capitolo"
"Dopo 102 partite e quasi otto anni in carica, Gareth Southgate ha annunciato che lascerà il suo ruolo di manager del Three Lions". Con queste parole l'Inghilterra ha annunciato l'addio al commissario tecnico, dopo la seconda finale consecutiva persa all'Europeo. Una semifinale Mondiale, nel 2018, e, appunto, due finali dei campionati europei, entrambe perse, il bottino, poco invidiabile, dell'allenatore, che ha chiuso con una delusione fortissima, il 2-1 contro la Spagna di domenica scorsa.
Le parole di addio di Southgate.
Dopo l'annuncio della Federazione è arrivato anche il comunicato dell'ex CT: "Da orgoglioso inglese è stato l'onore più grande della mia vita giocare per l'Inghilterra e allenare l'Inghilterra. Ha significato tutto per me e ho dato tutto me stesso.
Ora è tempo di cambiamenti e di un nuovo capitolo. La finale di domenica a Berlino contro la Spagna è stata la mia ultima partita come allenatore dell'Inghilterra. Sono entrato nella FA nel 2011, determinato a migliorare il calcio inglese. In questo periodo, inclusi gli otto anni come allenatore della nazionale maschile inglese, sono stato supportato da alcune persone brillanti a cui va il mio sentito ringraziamento. Non avrei potuto avere nessuno migliore di Steve Holland al mio fianco. È uno degli allenatori più talentuosi della sua generazione, ed è stato immenso.
Ho avuto il privilegio di guidare un folto gruppo di giocatori in 102 partite. Ognuno di loro è stato orgoglioso di indossare la maglietta con lo stemma dei Tre Leoni e hanno onorato il loro Paese. La squadra che abbiamo portato in Germania è piena di giovani talenti che possono vincere il trofeo che tutti sogniamo. Sono così orgoglioso di loro e spero che la FA si impegni ogni giorno per migliorare il calcio inglese e che capisca il potere che il calcio ha di guidare un cambiamento positivo. I miei ringraziamenti speciali vanno allo staff dietro le quinte, che ha fornito ai giocatori e a me un supporto incondizionato in questi otto anni. Il loro duro lavoro e impegno mi hanno ispirato ogni giorno e sono così grato a loro, il mio brillante "staff dietro lo staff". Abbiamo i tifosi migliori del mondo, e il loro sostegno ha significato il mondo per me. Sono un tifoso dell'Inghilterra e lo sarò sempre. Non vedo l'ora guardare le prossime partite, sono sicuro che avremo ricordi ancora più speciali da vivere e festeggiare, e che uniremo e ispireremo la nazione. Grazie, Inghilterra, per tutto".