Inzaghi saluta la "sua" Coppa Italia: Inter ko. Lautaro delude e preoccupa
I tempi supplementari sono una garanzia, la Coppa Italia non più. Per il quarto anno di fila, l'Inter porta gli ottavi di finale della competizione oltre il novantesimo. Per la prima volta dopo nove stagioni consecutive, la squadra nerazzurra saluta però il torneo agli ottavi di finale. A San Siro passa il Bologna, che supera col risultato di 2-1 l'attuale capolista del campionato di Serie A, nonché detentrice del trofeo.
Delude pure Lautaro. Che spaventa. Alti e bassi, tra i giocatori nerazzurri. Il migliore è Carlos Augusto, a segno per la prima volta con la maglia dell'Inter, autore del gol che al 92' ha illuso San Siro della vittoria. 4 secco in pagella a Marko Arnautovic, che ha invece sprecato l'ennesima occasione di scacciare le ipotesi su eventuali nuovi innesti in attacco. Ma delude anche il capitano Lautaro Martinez, che sbaglia il rigore, gioca oltre cento minuti e spaventa tutti toccandosi l'inguine al momento del cambio.
Inzaghi: "Incazzati neri. E Lautaro è da valutare". "Dispiace, siamo stati i detentori del titolo da due anni: abbiamo fatto una buona gara e avremmo meritato la qualificazione per 105 minuti. Dopo l'1-1 abbiamo perso un po' le distanze e ci siamo allungati. Siamo incazzati neri tutti quanti, perché la Coppa Italia ci ha dato tanto negli anni. Bisogna accettare la sconfitta - spiega Simone Inzaghi in conferenza stampa - Lautaro? Ha questo affaticamento, che sembra abbastanza sotto controllo, poi bisognerà vedere le prossime ore. Giocando tra meno di settantadue ore, sarà da valutare. Per sabato pensiamo di recuperare Sanchez, ma vediamo come andrà".