Il Milan all'esame Inter. Con l'incognita Ibra e senza Rebic: arriva il derby, parla Pioli
Stefano Pioli non invidia Antonio Conte. Forse ambizioni della sua Inter un po’ sì, ma il tecnico del Milan lancia il guanto di sfida, pur ammettendo che sarà un “esame difficile”. I rossoneri arrivano al derby come a una gara cruciale per confermare di avere ”la propria identità e il proprio modo di giocare”. Non per vincere lo scudetto, certo, quella è roba a cui concorrono i nerazzurri, rispetto ai quali il gap è comunque ridotto. “Ma dobbiamo dimostrarlo sul campo”, avverte Pioli. Che avrà Zlatan Ibrahimovic, “ma non so quanto potrà giocare”. Non Ante Rebic: “un giocatore determinante per molte partite, manca un elemento importante ma ne abbiamo altri a disposizione”. Come Kjaer, certezza della difesa e “professionista ineccepibile”. Oppure Brahim Diaz, che potrebbe essere la carta a sorpresa. Ma questo non l’ha detto Pioli.
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