Menù Notizie

FAQ Juventus: cosa sappiamo finora del caso plusvalenze e dell'inchiesta della Procura

di Giacomo Iacobellis
Fonte: A cura di Ivan Cardia
Foto
© foto di Luca Cavallero

Cosa si intende per plusvalenza? Nel linguaggio economico, l'incremento di valore di un "bene" - in questo caso il diritto alle prestazioni di un calciatore - dal momento di acquisto a quello di vendita, al netto degli ammortamenti. Il caso più semplice è quello di un giocatore formato nel vivaio, a costo zero: una sua cessione a 10 milioni di euro comporta una plusvalenza sostanzialmente netta. Di per sé, non è un termine con accezione negativa.

Chi sta indagando sulle plusvalenze della Juventus? Gli affari del club bianconero sono nel mirino di tre indagini collegate. Il 12 luglio, la Consob - l'autorità di vigilanza sulle società quotate in Borsa - ha avviato una verifica ispettiva nei confronti del club. A fine ottobre, la Procura FIGC ha aperto un fascicolo d'indagine dopo la segnalazione della CoViSoC, la commissione di vigilanza federale sulle società di calcio. Negli ultimi giorni, è infine stata resa nota l'esistenza dell'inchiesta denominata "prisma", condotta dalla Procura della Repubblica di Torino.

Chi sono gli iscritti nel registro degli indagati? Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli; il vice chairman Pavel Nedved; il Chief Corporate & Financial Officer, Stefano Cerrato; il General Counsel, Cesare Gabasio. Indagati anche tre ex dirigenti bianconeri: l'ex managing director Football Area e amministratore delegato Fabio Paratici, oggi al Tottenham, l'ex Chief Financial Offer, Stefano Bertola e il suo predecessore Marco Re.

Quali sono i reati ipotizzati dagli inquirenti? Nel primo decreto di perquisizione vengono citate diverse ipotesi di reato. Agnelli, Nedved, Paratici, Re e Bertola sono indagati, in corso tra di loro, per la fattispecie di cui all'art. 2622 del codice civile, che disciplina il reato di "false comunicazioni sociali delle società quotate" relativamente al bilancio chiuso al 30 giugno 2020. Per lo stesso delitto, sempre in concorso tra di loro, sono indagati Agnelli, Nedved, Paratici, Bertola e Cerrato relativamente al bilancio successivo, chiuso al 30 giugno 2021. Per il reato di "Emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti", previsto dall'art. 8 del D.Lgs. n. 74/2000 sono invece indagati, sempre in concorso tra di loro, gli stessi Agnelli, Nedved e Paratici, nonché Re (per l'anno 2019), Re e Bertola (per l'anno 2020), Bertola e Cerrato (per l'anno 2021). Alla società Juventus - non passibile di responsabilità penale in quanto non persona fisica - sono contestati gli illeciti previsti dagli articoli 5 e 25-ter del D. Lgs. n. 231/2001. Il nuovo decreto di perquisizione, notificato giovedì 2 al club torinese, oltre ad allargare l'elenco degli indagati al legale Gabasio, fa riferimento alla cessione di Cristiano Ronaldo ma non amplia le ipotesi di reato.

Quali sono le operazioni segnalate? Sono sessantadue i trasferimenti segnalati dalla CoViSoC, sfruttando le verifiche avviate dalla Consob. Di questi, quarantadue coinvolgono la Juventus. Gli altri "filoni" riguardano il trasferimento di Victor Osimhen dal Lille al Napoli e l'asse di mercato instaurato fra Parma e Pescara. Non è certo che tutti i quarantadue trasferimenti che interessano la Juventus siano al momento oggetto di indagine. Nel primo decreto di perquisizione vengono citati, a mero titolo di esempio: lo scambio con l'Olympique Marsiglia avente a oggetto i giovani Aké e Tongya; lo scambio con il Barcellona avente a oggetto i giovani Marques Mendez e Pereira Da Silva; l'acquisto di Nicolò Rovella, in prossimità della scadenza di contratto, per 18 milioni di euro con contestuale cessione al Genoa dei giovani Portanova e Petrelli, per un valore complessivo dell'operazione di 36 milioni.

Ci sono altre società coinvolte nelle indagini? Allo stato attuale, la Juventus - con i suoi dirigenti, precedenti o attuali - è l'unico club di cui si abbia notizia. Le operazioni segnalate dalla CoViSoC coinvolgono un totale di diciotto società, italiane o estere.

Cosa prevede la giustizia sportiva in caso di plusvalenze fittizie? La norma di riferimento è quella prevista dall'articolo 31 del Codice di Giustizia Sportiva, rubricato "violazioni in materia gestionale ed economica". Viene punita "la mancata produzione, l’alterazione o la falsificazione materiale o ideologica, anche parziale, dei documenti richiesti dagli organi di giustizia sportiva, dalla Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche (COVISOC) e dagli altri organi di controllo della Federazione nonché dagli organismi competenti in relazione al rilascio delle licenze UEFA e FIGC, ovvero il fornire informazioni mendaci, reticenti o parziali". Sono inoltre illeciti "i comportamenti comunque diretti a eludere la normativa federale in materia gestionale ed economica nonché la mancata esecuzione delle decisioni degli organi federali competenti in materia". Le sanzioni variano a seconda delle violazioni accertate: si va dall'ammenda con diffida all'esclusione dal campionato nel caso che gli illeciti siano stati tali da consentire l'iscrizione.

Cosa è successo nei precedenti? Il tema delle plusvalenze, il ricorso alle quali è cresciuto in maniera esponenziale nel corso degli ultimi, è finito spesso nel mirino degli organi competenti. Gli unici due precedenti in cui delle società siano state punite risalgono al 2008 e al 2018. Nel primo caso, Inter e Milan, i cui dirigenti furono assolti a livello di giustizia ordinaria "perché il fatto non costituisce reato", chiusero la vicenda che le vedeva protagoniste con una multa da 90 mila euro: si trattava dello scambio, con valutazioni giudicate "gonfiate", di alcuni giocatori delle rispettive Primavera. Nel 2018, invece, il Chievo Verona venne punito con tre punti di penalizzazione e tre mesi di inibizione al presidente Campedelli - la richiesta della Procura era di quindici punti e trentasei mesi di inibizione - per un giro di plusvalenze fittizie con il Cesena, nel frattempo fallito. Nel caso della società clivense, il Tribunale Federale Nazionale accertò che le variazioni di tesseramento indicando un valore superiore a quello reale avevano giocato un ruolo nell'iscrizione al campionato per le stagioni 2015/2016, 2016/2017 e 2017/2018.

Chi è stato sentito dagli inquirenti? La Procura di Torino ha avviato le proprie audizioni dalle persone informate sui fatti. Il primo è stato l'attuale Football Director, Federico Cherubini, seguito dall'amministratore delegato Maurizio Arrivabene e da Paolo Morganti, Head of Football Operations. Sono poi stati convocati Re e Bertola: entrambi si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Da ultimo, il responsabile del settore giovanile, Giovanni Manna. I pm piemontesi, per quel che è noto oggi, non hanno ancora deciso se interrogare anche gli attuali dirigenti della Juventus indagati.

Chi è il super consulente Stasi? Il commercialista Enrico Stasi, che negli anni ha svolto l'attività di curatore fallimentare in diverse inchieste della Procura di Torino, si trova per la seconda volta a confrontarsi con i conti della Juventus. La prima risale al 2006, quando i magistrati gli chiesero di approfondire i contratti dei giocatori stipulati dalla società che viveva i mesi turbolenti di Calciopoli. Marco Gianoglio, il procuratore aggiunto che guida l'inchiesta "prisma", ha deciso di affidarsi nuovamente a lui. Negli anni, Stasi ha seguito tra le altre, la vicenda del fallimento De Tomaso e il dibattimento Seat Pagine Gialle.

Quali sono le intercettazioni più rilevanti? Le risultanze delle intercettazioni fin qui emerse - a tal proposito, non trova conferme la notizia che la Procura di Torino abbia chiesto a quella di Perugia l'acquisizione del materiale raccolto nell'indagine sul caso Suarez - contribuisce a costruire un quadro nel quale la dirigenza della Juventus sapeva di muoversi in un'area grigia. Si va da "Hanno chiesto di fa’ plusvalenze" a "Che almeno Fabio (Paratici, ndr), dovevi fa' plusvalenze e facevi plusvalenze". Per arrivare agli "ammortamenti e tutta la merda che sta sotto che non si può dire", alla "macchina ingolfata" e alla "carta famosa che teoricamente non deve esistere". Una nuova intercettazione al tal riguardo è emersa fra l'attuale ds Cherubini e il legale Gabasio: "Se salta fuori, ci saltano alla gola".

Cosa è la "carta di Ronaldo"? Proprio quest'ultima carta che teoricamente non deve esistere - e non è chiaro perché siano state pronunciate quelle parole - è uno dei punti chiave dell'indagine del pool dei magistrati del gruppo economia, composto, oltre che dal procuratore aggiunto Gianoglio, già citato, dai sostituti procuratori Ciro Santoriello e Mario Bendoni. Il riferimento è a un presunto accordo segreto con Cristiano Ronaldo, nella forma della scrittura privata. Le ipotesi sono almeno due: la prima porta alle retribuzioni arretrate legate al primo periodo del Covid, la seconda ai termini del trasferimento al Manchester United. Gli inquirenti lo cercano, insieme a un altro accordo analogo che certificherebbe l'esistenza di un obbligo - e non un diritto come ufficialmente annunciato - di riscatto dell'Atalanta per quanto riguarda il futuro di Merih Demiral. Indiscrezioni a mezzo stampa raccontano che i pm potrebbero convocare Jorge Mendes - agente di CR7 - per saperne di più.

Qual è la posizione della Juventus? Con un comunicato rilasciato il 27 novembre - nel quale viene confermato l'aumento di capitale in corso di svolgimento - la società ha chiarito di stare "collaborando con gli inquirenti e con la Consob" e di confidare "di chiarire ogni aspetto di interesse degli stessi, ritenendo di aver operato nel rispetto delle leggi e delle norme che disciplinano la redazione delle relazioni finanziarie, in conformità ai principi contabili e in linea con la prassi internazionale della football industry e le condizioni di mercato". Dello stesso tenore le dichiarazioni di John Elkann, amministratore delegato di Exor - la holding che controlla anche Juventus - in occasione dell'ultimo Investor Day. Il 3 dicembre la società ha rilasciato un nuovo comunicato stampa: nel supplemento al prospettivo informativo relativo all'aumento di capitale si fa riferimento al fatto che questo possa essere a rischio in considerazione dell'inchiesta. Un'eventualità che metterebbe a sua volta a rischio la continuità aziendale della società.

Altre notizie
Mercoledì 8 Maggio 2024
23:15 Serie A Ancelotti nella leggenda della Champions League: sesta finale, mai nessuno come lui 23:11 Calcio estero Real Madrid-Bayern 2-1, le pagelle: Vinicius incontenibile, Joselu da sogno. Neuer fa e disfa 23:08 Serie A Ambrosini: "Se il Bayern avesse vinto non avrebbe rubato nulla" 23:07 Serie A Fiorentina, Italiano: "Percorso strepitoso, il rigore di Beltran è stata una liberazione" 23:03 Serie A Borussia Dortmund contro Real Madrid in finale di Champions League: data, ora e luogo
23:02 Serie A 90' al Bernabeu sono infiniti, Real Madrid in finale! Joselu eroe di una sera, 2-1 in rimonta al Bayern 22:58 Serie AVideo "Segnare per primi potrebbe cambiare l'inerzia". Rivedi De Rossi prima della gara col Leverkusen 22:54 Serie A Parametro zero vincente, Ausilio: "Più difficile convincere Mkhitaryan che Calhanoglu" 22:50 Serie A Fiorentina in finale di Conference, Commisso chiama e ringrazia per la promessa mantenuta 22:47 Serie A 90' al Bernabeu sono lunghi! Bayern rimontato in extremis, uno-due da ko di Joselu: è 2-1 Real 22:45 Serie AVideo "Fiducia e voglia per un traguardo mai raggiunto". Rivedi Gasperini prima della sfida all'OM 22:42 Calcio estero Caso Hermoso, tutto pronto per il processo a Rubiales: accuse di aggressione sessuale 22:38 Serie AVideo Roma, Svilar: "Ko dell'andata pesante, ma ci proveremo. Abbiamo una grande forza mentale" 22:34 Serie C Il tempo della SuperCoppa. Poi Cesena e mister Toscano si diranno addio 22:31 Serie A L'autorete di De Ligt fa sognare il Real, ma Marciniak annulla. Calvarese: "Giusto così" 22:30 Serie A L'Inter celebra Bastoni. Il difensore ha collezionato 200 presenze con la maglia nerazzurra 22:27 Serie A Davies fa bella mostra al Bernabeu: fucilata e Bayern in vantaggio, 1-0 a Madrid 22:26 Calcio estero Il Real Madrid prepara il colpo per il... 2025: i Blancos vogliono Florian Wirtz 22:23 Serie A Seconda finale europea consecutiva per la Fiorentina. Non ci riusciva da oltre 60 anni 22:19 Serie ATMW Fiorentina in finale di Conference League, le immagini più belle della festa viola in Belgio 22:15 Serie A Roma, il Bayer si sente già in finale: pubblicato e poi modificato post con le info per Dublino 22:11 Serie A Fiorentina, Italiano: "Siamo anche noi nei libri di storia. Bonaventura? Non se l'è sentita" 22:08 Serie A Club Brugge eliminato dalla Fiorentina, Hayen: "Sono un grande club, hanno meritato" 22:04 Serie B Ternana, la gara che vale una stagione. In gruppo Iannarilli e N’Guessan 22:00 Serie A Real vicino al gol con due palloni in campo, Calvarese: "Sarebbe stato regolare" 21:58 Serie A Fiorentina, Dodo: "Italiano grande allenatore. Il salvataggio del primo tempo come un gol" 21:56 Calcio estero Coppa di Turchia, il Trabzonspor batte 0-4 il Karagumruk. Ora la finale contro il Besiktas 21:53 Serie AVideo Fiorentina in finale di Conference League, la festa dei viola al triplice fischio 21:50 Serie A Nessun gol, tante occasioni: Neuer tiene in piedi il Bayern, 0-0 con il Real all'intervallo 21:49 Serie A Ausilio: "Il rinnovo di Inzaghi una formalità. Leao è stato davvero vicino all'Inter"