Caso DAZN, ecco i rimborsi automatici dopo i disservizi. Le ultime dopo il vertice col governo
Rimborsi diretti e creazione di un centro operativo in Italia. Sono state queste le misure annunciate da DAZN al termine della riunione andata in scena ieri al Ministero per le imprese, convocata dal ministro Adolfo Urso dopo i disservizi che hanno interessato due delle dieci partite disputate il 4 gennaio 2023 (tra cui Inter-Napoli) e di queste una parte degli abbonati. "Su richiesta di tutte le istituzioni presenti - ha sottolineato la Ott - DAZN ha assicurato che si attiverà, senza attendere la richiesta degli utenti, per corrispondere automaticamente a tutti gli impattati un quarto dell'abbonamento mensile (il 25% in pratica)". La piattaforma di sport in streaming ha voluto nuovamente sottolineare che il disservizio è stato causato da un partner globale esterno incaricato di gestire la distribuzione del traffico sui server (CDN) ed ha avuto una dimensione molto più circoscritta rispetto a quanto occorso la scorsa estate.
Le reazioni.
Puntuali, ovviamente, sono arrivate le reazioni delle istituzioni a partire da Lorenzo Casini, presidente della Serie A, che ha parlato di "incontro utile e fruttuoso. La Lega è parte lesa di questa vicenda, per questo siamo grati al Governo del sostegno e del pronto intervento. Abbiamo chiesto la massima risposta e abbiamo ricevuto importanti rassicurazioni". Dello stesso avviso il presidente dell'Agcom, Giacomo Lasorella: "L'incontro con il ministro è stato utile e prezioso per rafforzare la collaborazione istituzionale". "La valutazione dell'incontro, che è stato molto soddisfacente, troverà una risposta nei prossimi giorni, ha infine commentato il ministro dello sport Andrea Abodi: "Gli auspici sono stati soddisfatti, ma voglio misurare nel tempo la volontà del gruppo di investire nel nostro paese" ha sottolineato il ministro dello sport.