Yamal è nato nel 2007, quando Kroos esordiva: "Ora mi sento davvero vecchio..."
Toni Kroos ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida contro la Spagna. Il centrocampista tedesco ha appena terminato il suo contratto con il Real Madrid e appenderà le scarpe al chiodo dopo l'Europeo. Proprio contro la Spagna, quindi, potrebbe giocare la sua ultima partita, come ha sottolineato Joselu: "Lo capisco, vuole arrivare in semifinale. Ma la Germania vuole impedire il sogno di Joselu. La Spagna gioca un calcio fantastico, ma noi non siamo da meno. Sarà una partita tutt'altro che noiosa.
So come ha detto Joselu certe cose, quindi sorrido. È normale che dicano questo, vogliono vincere l'Europeo. Farò di tutto per assicurarmi che non succeda, anche se sfiderò tanti amici".
Possibile ultima partita. “Certo che ho in mente che potrebbe essere la mia ultima partita. Ma la cosa non mi dà fastidio, è più che altro una grande motivazione per durare il più possibile, si spera fino alla finale. È stata una mia decisione, conosco la mia situazione e convivo molto bene con questo. Sarò felice senza calcio. Cosa farò dopo? Non ho paura perché sono stato io a prendere questa decisione, nessuno mi ha detto che dovevo dire addio. Amo ancora questo gioco e farò qualcosa che amerò allo stesso modo".
La sfida con Rodri: "È uno dei grandi calciatori del City e della Spagna. Non sembra mai sotto pressione e negli ultimi due anni ha segnato anche gol importanti. È perfetto per il calcio che gioca Guardiola. Se mi chiedi quali sono le differenze tra di noi, dico che è il 6 che mi piacerebbe avere accanto, perché io sono un numero 8″.
Yamal è nato nel 2007, quando Kroos ha debuttato: "Ora mi sento più vecchio, grazie. È passato tanto tempo dal 2007. Lamine gioca nel Barcellona ormai da un anno e la costanza che offre è incredibile. Ho giocato contro di lui diverse volte ed è impressionante, sempre una minaccia. Mi tolgo il cappello: la Spagna ha due ali eccellenti, Nico e Lamine. Tutta la squadra deve aiutare per difendere contro di loro".