Andrich: "Io 'guardia' di Kroos? E' importante che lo protegga, come gli altri in attacco"
Robert Andrich, centrocampista del Bayer Leverkusen e della Nazionale tedesca, ha parlato oggi in conferenza stampa in vista del match di domani contro la Danimarca valido per gli ottavi di finale di Euro 2024. Ecco le sue dichiarazioni riportate dalla Bild, nelle quali si sofferma su un suo compagno di squadra.
Quanto sei grato per il ritorno di Toni Kroos? È così che è iniziata davvero la sua carriera internazionale a marzo...
"Il suo ritorno è stato piuttosto irrilevante. Ma con l'idea che il ct della Nazionale aveva con sé, anche la rimonta di Kroos ha giocato a mio favore. È iniziato un nuovo inizio, che per fortuna è andato abbastanza bene per me".
Nelle discussioni di ruolo con l'allenatore della nazionale Julian Nagelsmann l'argomento era che tu fossi l'uomo accanto a Kroos?
"La rimonta non si è decisa in un mese, ci saranno state tante discussioni. Toni ci avrà portato dentro anche la sua idea di calcio. Avranno parlato di come sta bene Toni, l'allenatore lo avrà preso a bordo".
Sei tu la "guardia del corpo dell'imperatore", la donna delle pulizie di Toni Kroos?
"Tutti i soprannomi sono stati menzionati molte volte. Giochiamo insieme nella stessa posizione ed è chiaro a tutti che è lui a dettare il ritmo della partita e che gioca anche i passaggi decisivi. E con il mio stile nei duelli cerco di dare sicurezza a tutta la squadra, ma faccio comunque delle ottime cose con la palla. Penso di poterlo fare abbastanza bene anch'io. È importante che andiamo molto, molto d'accordo, che lui possa muoversi liberamente e che io lo protegga, così come gli altri giocatori offensivi. Le cose sembrano andare bene finora".
Qual è il tuo legame generale con Toni Kroos? Lo conosci da molto tempo tramite suo fratello Felix?
"In realtà non ci conosciamo da così tanto tempo. Ho giocato con Felix all'Union per un anno, siamo molto amici e non ci siamo mai persi di vista. E abbiamo una squadra insieme alla Icon League, fondata da Toni. Di conseguenza, ci sono stati contatti con Toni in occasione di un Media Day a Madrid. Ma non era ancora chiaro se sarebbe tornato in Nazionale. Quindi non potevamo ancora parlare se avremmo suonato insieme".
C'è qualcosa che Kroos può imparare da te?
"Spero! Dovresti chiederlo a lui, mi interesserebbe sapere cosa dice. Ma in generale Toni non è così deciso che dice: 'Tutto quello che faccio è buono e non ho bisogno di guardare nient'altro da nessun altro".