Menù Notizie

I tormentoni sono giunti quasi tutti alla fine. Leao, Rabiot, Skriniar, Milinkovic-Savic e Zaniolo: per amore di piazza e progetto avrebbero dovuto già firmare. Tutta questione di milioni e di offerte faraoniche all'estero

di Marco Conterio
Inviato di Tuttomercatoweb, è in RAI con 90° Minuto, Calcio Totale e Notte Azzurra. Ha lavorato con Radio RAI, Il Messaggero, Radio Sportiva e La Nazione
Foto

Editoriali di alcuni mesi fa aprivano con questi temi: i problemi rinnovi. Dunque le grandi d'Europa all'assalto di Rafael Leao e il Milan che voleva evitare a ogni costo di ripetere gli errori fatti con Gianluigi Donnarumma, Franck Kessie ed Hakan Calhanoglu, ovvero di arrivare lungo su trattative da chiudere prima, in un senso o nell'altro. Rinnovo o addio. Oggi la Supercoppa, poi l'avvocato, il padre, l'entourage e chi più ne ha più ne paghi rivedranno Paolo Maldini e Frederic Massara per trovare un'intesa sulla qualel c'è "cauto ottimismo". 6,5 milioni a stagione e 1,2 di bonus sono un'offerta che farà andare il Milan oltre il tetto degli ingaggi e che poi rischierà pure di aprire un varco nello spogliatoio, perché altri poi potranno iniziare a bussare per chiedere aumenti et similia. Sarà poi un rinnovo per blindare Leao tout court? O il Chelsea, che si è permesso di pagare 108 milioni di euro Mykhailo Mudryk dallo Shakhtar Donetsk, o il Paris Saint-Germain, potranno arrivare a Milano con oltre cento milioni facendo vacillare i rossoneri?

Skriniar e il PSG
Mesi fa aprivano con questo tema: Milan Skriniar e la disfida aperta tra Inter e Paris Saint-Germain. In soldoni, che son tanti: i parigini offrono oltre 9 milioni all'anno per lo slovacco, l'Inter circa 6. Non solo: Al-Khelaifi garantisce anche una pesante cifra alla firma per giocatore ed entourage. I tifosi chiedono, pregano e implorano Skriniar affinché firmi il rinnovo in nerazzurro ma al netto dei buoni intenti, dell'amor patrio e della voglia di non perdere un simbolo, realizzino che se Skriniar avesse voluto farlo, avrebbe già rinnovato. Ieri, l'altro ieri, il giorno prima ancora e così via. Perché Giuseppe Marotta gli ha fatto un'offerta e davanti a una proposta ci sono tre strade: accettare, rifiutare o tergiversare. La terza non fa certo rima con amore incondizionato per una piazza o per un progetto, ça va sans dire.

Il caso Rabiot
Così Adrien Rabiot, lui ancor più vicino al Rubicone della scadenza. Ieri nuovo round, la madre che vede la Juventus, la Juventus che si spinge fino a vette già esplorate da ingaggi faraonici per un centrocampista (7 all'anno) e il francese che osa: 10 a stagione e le commissioni di contorno da non scordare. Pure qui: la società crede che Rabiot sia il giocatore giusto attorno a cui costruire il futuro, un irrinunciabile e un introvabile in Europa per caratteristiche e via discorrendo? Arrivi alla doppia cifra. Altrimenti, pur al netto del valore di un calciatore oramai tra i migliori interpreti in Europa, capisca che con quei soldi, con quegli ingaggi, si riesce a puntellare una rosa in più reparti e che altrettanto con uno stipendio simile si rischia di creare un forte squilibrio nello spogliatoio, in modo quasi tafaziano. Si fidi delle sue idee, del suo scouting, la Juve, e magari scelga pure in panchina chi sappia fare altrettanto.

Milinkovic Savic e Zaniolo
Una storia, questa, che vale per molti. Amor patrio, amor proprio o scelte da professionista, lecite, che hanno ben poco a che vedere con lo sposare una causa pur di rinunciare a una piccola fetta delle proprie ambizioni? E' un discorso che vale a Roma, per Sergej Milinkovic-Savic e per Nicolò Zaniolo. Il serbo avrebbe già da tempo potuto rinnovare con la Lazio ma non l'ha fatto. Il nazionale azzurro altrettanto coi giallorossi. Hanno richieste, pretese e obiettivi leciti. Le società lo capiscano e nessuna delle parti in causa venda più una cosa ai tifosi che attendono e sperano. La parola amore. Si tratta di scelte, di lavoro, di professionisti davanti al bivio della carriera e del conto in banca. Comprensibile, giustificabile, e tutto quel che è intorno a questo concetto. Ma nulla di più lontano dai sentimenti.

Altre notizie
Sabato 4 Maggio 2024
01:00 Serie A Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 3 maggio 00:56 I fatti del giorno Le probabili formazioni della 35^ giornata di Serie A 00:53 I fatti del giorno Serie A, la classifica aggiornata. Bologna verso la Champions, Toro addio Europa 00:49 I fatti del giorno Il Bologna a meno tre dalla Champions, il Toro saluta (definitivamente?) l'Europa 00:45 I fatti del giorno Da Zirkzee a Koopmeiners, passando per le cessioni: la Juventus studia già il suo mercato
00:41 I fatti del giorno Palladino non pensa al futuro, ma difficilmente resterà a Monza. C'è anche il Benfica 00:38 I fatti del giorno Il Milan continua a sfogliare la margherita: intanto il tifo manda un altro segnale alla società 00:34 I fatti del giorno Tonali scalpita e intanto si taglia lo stipendio, Howe: "Vuole mostrare la sua buona fede" 00:30 Serie A TOP NEWS ore 24 - De Zerbi parla del suo futuro. Genoa, accordo con Gilardino 00:27 Serie A Chiellini parla di Conte: "Moriresti per lui. Torna alla Juventus? Questo non lo so..." 00:25 Serie ATMW Il Torino segue Coppola del Verona. Il difensore centrale visionato già due volte 00:23 Serie A Sportiello: "Giroud portiere? Fenomenale. Buffon il mio idolo, cresciuto con Seba Rossi" 00:19 Serie C Mantova, il Comune dà l'ok all'adeguamento del Martelli in vista della Serie B 00:15 Serie A Estigarribia: "Motta o Conte? Il secondo. C'è bisogno di ricostruire, lo ha già fatto una volta" 00:11 Serie A Napoli, interesse per Vitor Roque del Barcellona. È stato pagato 30 milioni (più 31 di bonus) 00:08 Serie A Monza, Franco: "Colpani? Numeri non mentono. Carboni si è trovato bene da noi" 00:04 Altre Notizie Zanotel annuncia: "Il Pordenone ripartirà dalla Promozione e dallo Stadio Bottecchia" 00:00 Editoriale Il Milan ha stanziato 3 milioni (e spicci) per l'allenatore. Nessuna chiamata a Conte per ora, ma dopo Lopetegui chi ci sarà? Allegri non ha intenzione di venire incontro alla Juventus in caso di addio 00:00 Accadde Oggi... 4 maggio 1949, il Grande Torino si arrende a Superga per la nebbia. Morti in 31 00:00 A tu per tu …con Davide Mignemi
Venerdì 3 Maggio 2024
23:59 Serie A Bologna, Skorupski: "Vogliamo conquistare la Champions e chiudere al terzo posto" 23:59 Storie di Calcio Dalle giovanili della Lazio allo Scudetto con l'Inter: la storia di Simone Inzaghi 23:57 Serie AProbabili formazioni 35^ di Serie A, LIVE! Sanchez con Lautaro, Immobile torna titolare 23:56 Serie A Lecce, dopo Pongracic e Ramadani anche Touba è rientrato in gruppo 23:53 Serie A Napoli, l'ex dg Marino consiglia De Laurentiis: "Gasperini perfetto per il progetto azzurro" 23:49 Calcio estero Troyes quasi retrocesso, dura contestazione dei tifosi: fumogeni e cori contro il City Group 23:45 Serie A Bologna, Calafiori: "Il punto non è da buttare, crediamo nella Champions League" 23:45 Serie ALive TMW Torino, Juric: "Prestazione eccellente. Classifica? Abbiamo fatto il massimo" 23:41 Serie A Torino, Juric: "Sono soddisfatto dei ragazzi, non abbiamo concesso nulla al Bologna" 23:38 Serie B Reggiana, Amadei: "Nesta non si discute, a meno che non voglia andare via lui"