Chi ha bisogno è già al lavoro: Genoa e Cagliari con il booster. Le altre alla finestra, ma non ferme…
Ultime ore del 2021, poi nuovo anno, nuovi sogni, nuovi obiettivi. Ma per arrivare a quelli bisogna aver impostato il lavoro, da tempo. Come è già successo a molte delle squadre che proprio adesso stanno definendo i dettagli per completare il prima possibile le rose a disposizione degli allenatori.
Dando ormai per definita la trattativa di Boga, che praticamente è iniziata alla fine del mercato estivo, non è un mistero che chi doveva fare di più aveva già le idee chiare. Ecco perché per esempio la Roma è una di quelle più attive.
Nelle ultime ore è stata trovata l’intesa sull’ingaggio con Ainsley Maitland-Niles (24 anni, inglese) di proprietà dell’Arsenal. Ora resta da trovare l’accordo col club per le cifre del prestito e del riscatto (la Roma offre un prestito oneroso a 500/750 mila euro e un diritto di riscatto intorno ai 10 milioni). E per lo stesso motivo il Cagliari si sta muovendo per cercare di risollevare le proprie sorti. E proprio dalla Roma, una volta chiusa la trattativa con l’inglese, potrà arrivare Calafiori.
Bisogna soltanto pazientare, è già tutto quanto definito e non ci saranno intoppi. E non è chiaramente l’unico arrivo in casa rossoblu. Lovato, arrivato in Sardegna nelle scorse ore, sarà ufficiale in giornata, dopo le visite mediche. Ed è vicina alla chiusura anche la trattativa per Edoardo Goldaniga, difensore del Sassuolo. C’è ancora da limare l’accordo economico fra le due società, ma visto che il giocatore è a scadenza 2022, il trasferimento si farà e sarà a titolo definitivo. Ma il Cagliari non si ferma qui: occhi puntati anche sul centrocampo: Baselli resta sempre un’opzione, vista la presenza di Mazzarri in panchina che preferisce come rinforzi giocatori che ha già allenato. Sul giocatore però c’è anche il Venezia. Tentativo anche per Diawara, ma il giocatore della Roma non è convinto della destinazione.
Anche il Genoa ha bisogno di rinforzi: arriverà in rossoblu un terzino destro: Silvan Hefti, 24enne terzino destro dello Young Boys (che peraltro ha anche segnato un gran gol all’Atalanta) e che per 5 milioni di euro si trasferirà a titolo definitivo in Italia. Ma non è finita qui: ore decisive per Roberto Piccolo, che lascerà l’Atalanta in prestito (oggi il Genoa avanti su Empoli e Monza). In più all’Atalanta il Genoa ha chiesto anche Miranchuk, che dopo l’arrivo di Boga potrebbe anche partire. E si lavora anche per Younes, del Napoli (ora in prestito all’Eintracht, ma che ha giocato davvero poco).
In questi giorni si fa un gran parlare dappertutto dell’offerta del Toronto per Insigne. L’offerta come abbiamo detto più volte è faraonica e non può non essere presa in considerazione. Anzi: Lorenzo ha già fatto sapere ai canadesi che nonostante loro lo vorrebbero subito ha comunque a prescindere intenzione di finire la stagione in azzurro. Ma indipendentemente da Toronto o meno il fatto che dal Napoli non siano arrivati rilanci o nuove offerte ci porta a dire che la scelta sia quella di lasciare comunque a giugno la società. Il Toronto comunque è scatenato perché sul mercato italiano sta guardando eccome. Dopo aver cercato Destro nei mesi scorsi, si è fatto sotto anche per Belotti.
A Napoli cercano un difensore, come sappiamo. Un nome da seguire è quello di Tuanzebe, di proprietà dello United, ma ora in prestito all’Aston Villa. Se dovesse essere confermata l’opportunità di prenderlo in prestito il Napoli già si è messo in prima fila. Un altro nome è quello di Min-jae Kim, coreano, classe 1996, che gioca nel Fenerbahce e che il Napoli aveva già cercato in estate, senza riuscire a prenderlo.
L’Inter che sul mercato di gennaio non fa affidamento perché non ne ha particolare bisogno, guarda al futuro. In attesa di capire se i rumors sulla cessione della società sono concreti o meno, i nerazzurri pensano già alla prossima squadra. Sotto osservazione Matthias Ginter, centrale classe 1994 che ha appena comunicato che lascerà il Gladbach.
L’Atalanta pensa in grande e al di là del discorso Boga (saà a Bergamo il 31 per le visite mediche) ha già preso contatti con lo Zenit per Sardar Azmoun. L’ostacolo principale è però l’ingaggio che si aggira intorno ai 3,5 milioni all’anno e questo sarebbe un problema per il tetto che sostanzialmente ha l’Atalanta.
Il Milan continua a scandagliare le strade per i difensori centrali e rimane vivo il nome di Diallo. Così come la Juventus sta continuando a monitorare il mercato internazionale per la punta. Ma ancora non si è arrivati a una conclusione dello sfoglio della margherita.
Si è arrivati invece agli sgoccioli per la vicenda Salernitana. E ad oggi di offerte per la cessione non ne sono arrivate in maniera ufficiale. Si parla di un pool di avvocati e notai che avrebbe formalizzato un’offerta anche se decisamente bassa. Vedremo se utile per evitare la revoca. Si parla, in maniera più sommessa, di tanti imprenditori (alcuni che già avevano provato, altri no): la solita giostra di nomi e smentite. Ovviamente il trustee dovrà comunicare e rendere tutto pubblico. La FIGC aspetta, una tifoseria intera aspetta. Ma il rischio concreto che la situazione porti all’esclusione dei campani dalla SerieA è seria.