Sabatino e il sogno Mondiale: "La speranza è l'ultima a morire, cercherò di far parlare il campo"
Nel corso dell’intervista rilasciata a Tutto Calcio Femminile l’attaccante Daniela Sabatino ha spiegato il motivo del ritorno al Sassuolo e tenuta aperta la porta al sogno di vestire l’azzurro al prossimo mondiale nonostante le quasi 38 primavere sulle spalle: “Ho trovato un Sassuolo un po' cambiato, nel senso che la società ha investito ancora di più, crede sempre più nel suo progetto femminile. Ho trovato tantissime giovani che hanno voglia di mettersi in mostra, un mister come Piovani che già conoscevo e che ha la stessa passione, la stessa determinazione e la stessa voglia di fare bene. Nella scelta di tornare in neroverde ha inciso la sua presenza, ma anche perché il club ha dimostrato di volermi a tutti i costi. Io avevo la voglia di dire ancora la mia, di dimostrare che nonostante l’età potevo ancora essere importante e ho accettato questa sfida con grande entusiasmo. - continua Sabatino – Il Mondiale? Per quanto riguarda me io cercherò di far parlare il campo.
Poi come ho sempre fatto in vita mia rispetterò sempre la decisione degli allenatori. Per me la speranza è l’ultima a morire, vedremo, toccherà all’allenatrice scegliere. Al di là della mia presenza mi auguro comunque che l’Italia ritrova quello spirito che ci ha contraddistinto nel 2019. Questo sarà un Mondiale diverso, ci saranno diverse aspettative dopo un Europeo che purtroppo è stato negativo”.