Wolfsburg-Lille 1-3, le pagelle: Ikonè una furia, Weghorst non punge
Wolfsburg-Lille 1-3
(89’ Steffen – 11’ Yilmaz, 72’ David, 78’ Gomes)
WOLFSBURG
Casteels 6 – Sui gol può solo guardare mestamente il pallone insaccarsi, sempre attento nelle altre circostanze, il Lille alla fine non lo stimola più di tanto. Bell’intervento sul tiro di Ikonè deviato da un compagno.
Lacroix 5,5 – Fa il possibile, restando attento e concentrato quasi sempre e andando anche a caccia del gol, ma non ha troppa fortuna. Alla distanza sembra scollegarsi un po’ come tutta la squadra.
Guilavogui 6 – Tiene bene le fila del centrocampo tedesco, dando i ritmi, smistando palla e aiutando a fare filtro abbassandosi in fase difensiva (dal 75’ Nmecha sv).
Bornauw 5,5 – Si macchia di un cartellino giallo troppo presto nel corso del match e per un difensore è sempre un po’ un problema, dal suo lato agisce Yilmaz che qualche grattacapo lo crea, anche se il gol arriva da un clamoroso contropiede dopo corner.
Mbabu 6,5 – Quello che ci prova con più convinzione, scende spesso sulla fascia, magari anche concedendo qualcosa dietro, ma con due reti da recuperare ha poco senso restare troppo sulla difensiva. Mette più di qualche suggerimento interessante in area (dal 64’ Baku 5,5 – Entra ma la gara sembra complicata da raddrizzare e l’andamento conferma la sensazione, non riesce a cambiare l’inerzia nella sua zona di competenza).
Vranckx 6,5 – Tenta qualche inserimento sganciandosi dalla linea dei centrocampisti e provando a infilarsi tra le maglie avversarie. Alcuni spazi creati per i colpi di testa di Weghorst.
Arnold 5,5 – Supporta la manovra facendo discretamente entrambe le fasi, anche se sembra adattarsi un po’ troppo al ritmo basso dettato dall’avversario. Nel finale viene un po’ preso dallo scoramento e la sua attenzione cala bruscamente.
Otavio 5,5 – Gara abbastanza insipida da parte sua, viene cambiato all’ora di gioco per provare ad alzare ulteriormente il baricentro (dal 64’ Roussillon 5,5 – Cerca di ridare freschezza a un centrocampo che va in calando, ma in contropiede i velocisti francesi lo fanno ammattire).
Gerhardt 5 – Posizionato fuori ruolo e si vede, o meglio non si vede, riceve palla pochissimo e non incide (dal 45’ Lukebakio 5 – Ingresso che non porta a nulla, praticamente anche lui non la vede mai).
Weghorst 5 – Ha almeno due ottime palle gol in area sul suo fondamentale preferito, il colpo di testa, ma le sue conclusioni o sono troppo leggibili o imprecise, difficile incidere così.
Waldschmidt 5,5 – Ci prova con un bel bolide da fuori area subito dopo il gol di Yilmaz, è però uno dei pochissimi spunti della sua gara (dal 75’ Steffen 6 – Si toglie la soddisfazione del gol).
Florian Kohfeldt 5,5 – Gara che sembra preparata nel modo giusto, il piano è quello e viene eseguito, arrivano anche due belle chance non sfruttate da Weghorst. Nella ripresa in contropiede il Lille ha un altro passo e i suoi cambi non portano quasi a niente.
LILLE
Grbic 6,5 – Sempre attento, dà sicurezza al reparto con interventi tempestivi e precisi.
Celik 6 – Si sgancia più di qualche volta, in fase difensiva scricchiola un pochettino, dalle sue parti c’è forse qualche pericolo di troppo (dall’83’ Djalo sv).
Botman 6 – Gara che il Lille può gestire, qualche spazio di troppo forse concesso a Weghorst in alcuni frangenti della gara.
Josè Fonte 6,5 – Gara condotta in modo sicuro dal capitano dei francesi, che praticamente mai viene colto impreparato dalla squadra tedesca.
Reinildo Mandava 6,5 – Una chiusura fondamentale su Lacroix in chiusura di tempo, conduce poi il resto del suo match con discreta sicurezza.
Gudmundsson 6 – Il lavoro oscuro è tantissimo, corre per coprire qualunque spazio lasciato dai suoi compagni (dal 66’ Gomes 7 – Entra, trova l’assist per mettere in ghiaccio il match e poi si toglie la soddisfazione del primo gol personale in Champions League).
Renato Sanches 6,5 – Riceve palla, si sgancia e lo fa bene, quando può ripartire mette sempre in difficoltà l’avversario più vicino, conquistando qualche fallo pesante.
Benjamin Andrè 6 – Aiuta i suoi a schermare le iniziative tra le linee da parte del Wolfsburg.
Ikoné 7,5 – Il primo gol è di Yilmaz, ma concretamente fa tutto lui, scappa con velocità impressionante dopo il corner e mette un pallone fantastico al compagno. Ogni volta che viene innescato c’è la sensazione che possa far male grazie al suo strapotere fisico. Assist anche per Gomes, gli manca solo il gol in questa serata (dall’84 Yazici sv).
Jonathan David 6,5 – Gara in chiaroscuro ma quando serve si accende, Gomes gli serve un cioccolatino solo da scartare.
Burak Yilmaz 6,5 – Gli capita una sola palla gol pulita, la insacca con freddezza, le poche volte che riceve la sfera riesce sempre a combinare qualcosa di buono (dal 74’ Onana sv).
Jocelyn Gourvennec 6,5 – Imposta una gara dall’approccio difensivo e con quei velocisti la scelta è logica. Super Ikonè permette ai suoi di sbloccarla subito e da lì si mette tutto in discesa. Resiste al ritorno tedesco e appena la manovra del Wolfsburg diventa meno ficcante, causa stanchezza, il contropiede diventa l’arma per chiudere con grosso anticipo la contesa.