L'Asia guarda oltre la Champions League. Si lavora a una Super League per 8 nazioni
In Europa l’idea della Super League non ha sfondato nonostante sia ancora supportata da grandi club come Juventus, Real Madrid e Barcellona, ma in altri continenti potrebbe presto diventare una realtà, anche se in questo caso con l’aiuto della Confederazione calcistica e non in sua opposizione.
Il progetto - L’AFC, ovvero la Confederazione Asiatica di Calcio, ha infatti deciso di formare un gruppo di lavoro per creare una competizione per club d’élite che vada oltre la Champions League asiatica e coinvolga un numero ristretto di nazioni scelte fra quelle più evolute e importanti. Al momento, secondo quanto riferiscono i media asiatici, le nazioni interessate sarebbero Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Uzbekistan, Australia, Cina, Corea del Sud e Giappone. Una lista a cui mancano nazioni importanti come Iran, Thailandia e Iraq (tutte fra le prime dieci del ranking asiatico), oltre che in grande crescita come Filippine, India, Vietnam e Corea del Nord.
Incognite Iran e Russia - La nascita di questa Super League creerebbe però una sproporzione, sia a livello di visibilità sia a livello economico (visto che si parla di premi doppi rispetto all’attuale Champions) a favore delle otto prescelte e questo potrebbe portare a una sorta di scissione con le altre nazionali che potrebbero cercare una sponda dalla Russia, esclusa dalla UEFA dopo l’invasione dell’Ucraina, e che sta meditando un possibile passaggio all’AFC. In questo caso infatti potrebbe crearsi un asse fra Russia e Iran per creare una competizione parallela che raccolga le nazioni escluse dalla Super League ufficiale e magari altre che restano nell’orbita geopolitica dei due stati come la Siria o gli stati ex sovietici dell’Asia centrale.