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Eintracht-Bayern Monaco 1-6, le pagelle: Kostic divorato da Pavard, otto minuti per De Ligt

di Patrick Iannarelli

Eintracht Francoforte-Bayern Monaco 1-6

Eintracht Francoforte

Trapp 4 - La serata da incubo inizia al 5’, quando Kimmich pennella una punizione destinata - 99 volte su 100 - al cross in area: affonda per primo portandosi giù tutta la difesa.

Touré 4,5 - Gnabry dalle sue parti fa praticamente quello che vuole. In alcune fasi di gioco dimostra il classico “Vorrei, ma non posso”: il numero 7 lo svernicia sempre, o quasi.

Tuta 4 - Per assurdo è stato il più pericoloso nel primo tempo, sia per il Bayern che per la sua difesa: prima colpisce la traversa, poi aiuta gli ospiti a farne cinque. Dall’82’ Hasebe s.v.

Ndicka 4 -Insieme al collega di reparto gira il sequel de “Le comiche”. A volte gli attaccanti bavaresi sono ingiocabili, ma praticamente i gol arrivano tutti dalla sua parte.

Knauff 5 - La lotta con Davies è parecchio impari, quando il canadese accelera l’esterno in prestito dal Borussia fatica e non poco. Nella ripresa prova a rimanere più nel gioco, ma non basta a cancellare un primo tempo da incubo.

Rode 4,5 - In una specifica azione Mané lo sradica via: non solo il confronto fisico, perde anche quello mentale. Per non parlare della precisione: corre a vuoto, Glasner gli concede soltanto un tempo. Dal 46’ Jakic 6 - Entra in campo con la determinazione giusta: trova anche il gol, ma qualche centimetro di troppo gli toglie la gioia personale.

Sow 4 - Il paragone con Kimmich è impietoso: se da una parte si vede calcio e arte, dall’altra si può ammirare il manuale di ciò che non bisogna fare nel rettangolo verde. Perde tutti i contrasti e non limita mai il numero 6 del Bayern.

Kostic 5 - È pur vero che i palloni arrivano col contagocce, ma praticamente spiana la strada a Pavard tra dribbling prevedibili e passaggi chiamati tre secondi prima. Giusto con un’accelerazione in area spaventa Neuer e compagni, ma fanno più rumore le proteste per un presunto fallo da rigore. Dal 75’ Alidou s.v.

Lindstrom 5 - Ci prova in qualche modo, anche quando il risultato è ormai compromesso. Una sgasata sulla destra nel secondo tempo, ma quello che pesa di più è il diagonale spedito fuori sul 2-0, un tiro che avrebbe (forse) potuto cambiare la storia del match. Dal 46’ Lenz 6 - Ci mette del suo, anche se il punteggio pesa soltanto a guardarlo: corsa e fatica, nonostante tutto.

Gotze 4,5 - La giocata migliore del match? L’occhiataccia a Musiala per un fallo a centrocampo. Poi si assenta contro la sua ex squadra diventando invisibile pure alle statistiche.

Rafael Borré 4,5 - Si aggiunge al numero degli spettatori: Hernandez lo limita parecchio, Upamecano lo cancella definitivamente dal match. Dal 46’ Kolo Muani 6,5 - Nonostante tutto ci prova e segna pure il suo primo gol con la maglia dell'Eintracht.

Bayern Monaco

Neuer 5 - Ci mette tutto l’impegno possibile per prendere un voto. Negativo, ovviamente: prima si fa scappare il pallone, ma il guardalinee lo grazia. Poi con un dribbling di troppo regala un gol inutile ai padroni di casa.

Pavard 7 - Passa più tempo nell’area avversaria che nella sua. Si divora Kostic, sia in velocità che in copertura. Dall’82’ Mazraoui s.v.

Upamecano 7 - Nei primi minuti prova anche l’accelerazione e l’assist, tanto c’è pochissimo lavoro dietro. Poi si esalta con un paio di interventi in recupero.

Hernandez 6 - Mezzo voto in meno per aver partecipato al pasticcio difensivo che ha regalato il gol all’Eintracht. Dall’82’ De Ligt s.v.

Davies 6,5 - Alla fine si limita nella corsa, non affonda mai anche perché davanti fanno il bello e il cattivo tempo: quando trova spazio da due metri a chiunque.

Kimmich 8 - La punizione è un apostrofo rosa tra le parole Bayern e Monaco, ma anche un mix di furbizia e intelligenza calcistica. Da quel momento in poi disegna calcio in mediana tra sventagliate e passaggi al millimetro.

Sabitzer 6,5 - L'ex Lipsia e Salisburgo fa il lavoro sporco. Palloni recuperati: tanti. Contrasti persi, nessuno. Dal 57’ Gravenberch 6 - Non manca qualche pasticcio, ma alla fine entra in campo quando la partita è già bella che chiusa.

Muller 7 - Il gol divorato nel primo tempo è roba da Gialappa's, poi si fa perdonare e inizia a giocare a calcio come ha sempre fatto. Dal 66’ Sané 6,5 - Entra in campo con parecchie praterie davanti, nello stretto diventa imprendibile. O forse lo è sempre stato.

Mané 7,5 - Tempo d’adattamento: 15 minuti. Dopo un quarto d’ora vede nel Deutsche Bank Park una sorta di Anfield: si infiamma e inizia a fare a fette la difesa di casa. Segna un gol, ma con maggiore precisione potevano essere almeno tre.

Gnabry 7,5 - Non è una prima punta, ma occupa lo spazio nel migliore dei modi: galleggia sulla linea del fuorigioco, la difesa di casa non lo prende mai. Dal 66’ Tel 6,5 - Buon approccio per il classe 2005. Il ragazzo si farà, ha pure l'accelerazione giusta per giocare in una squadra simile.

Musiala 8 - Nei primi minuti si intestardisce nel tiro dalla distanza, poi inizia a giocare coi compagni e diventa devastante. E segna pure una doppietta nella serata di festa dei bavaresi.

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Sabato 4 Maggio 2024
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