De Zerbi dopo il 2-2 col Reims: "C'è frustrazione, blackout di 10' ha compromesso tutto"
Dopo l'esordio folgorante in Ligue 1, il Marsiglia di Roberto De Zerbi non va oltre il 2-2 al Velodrome contro il Reims. Il tecnico italiano ha dichiarato in conferenza stampa: "I sentimenti predominanti questa sera sono irritazione e frustrazione perché non abbiamo conquistato i tre punti. Siamo delusi per i nostri tifosi, per la nostra società, è un risultato che non ci basta. Abbiamo giocato 80' invece che 90, abbiamo avuto un blackout all'inizio del 2° tempo. Non siamo a 6 punti come avremmo dovuto".
La sostituzione di Wahi: "Ho trovato l'atmosfera fantastica. I tifosi ci sono stati di grande aiuto ma mi dispiace davvero per loro e per questo risultato. Conosco bene i miei giocatori e mi dispiace per Wahi, che è stato fischiato all'uscita. Sì, ha commesso degli errori ma è un grande giocatore anche se ovviamente ha bisogno di migliorare. L'OM è un club con grandi aspettative. Considero Wahi mio figlio, gli ho parlato dopo la partita. Sa che è un privilegio giocare in questo club e davanti a questi tifosi, è il più contento di essere qui tra tutti i nuovi arrivati. Mostrerà sul campo cosa sa fare".
Sensazioni: "Ho parlato con i miei giocatori di questi 20 minuti di blackout. Bisogna resistere, affrontare la situazione ma noi abbiamo concesso un gol stupido su calcio d'angolo. Spero che non sia frutto della stagione precedente perché se è così dobbiamo cancellare rapidamente, vogliamo cambiare tutto. Dobbiamo prendere subito la direzione giusta e non portare con noi le preoccupazioni delle passate stagioni. È cambiato l'allenatore, è cambiata la squadra e noi dobbiamo cambiare mentalità, portare avanti quella che abbiamo avuto per 70 minuti. Abbiamo finito bene, quindi non è una questione fisica e nemmeno di concentrazione. È un fattore psicologico. Dobbiamo affrontare questo problema e risolverlo rapidamente".