Dai 10.000 € di prosciutti ai piatti di pesce: i regali di Negreira agli arbitri con i soldi del Barça

El Mundo ha avuto accesso alla documentazione del Tesoro ed ha scoperto l'elenco di regali che la società Dasnil, di proprietà di José Maria Enriquez Negreira, ex numero due degli arbitri spagnoli, ha rifiutato come spese detraibili. La maggior parte di queste operazioni erano proprio indirizzate ai direttori di gara de LaLiga: si tratta di 1.500 cartellini rossi e gialli personalizzati con i relativi accessori, di 10.000 euro di prosciutti, di biglietti per partite di calcio, di pale da spiaggia, di ombrelloni e di borse termiche. Per non dimenticarsi di cavatappi, tostapane, panini, coperte, pantaloni e penne dotate di puntatore laser. Negreira ha inoltre invitato gli arbitri a mangiare in noti ristoranti di pesce di Madrid e Barcellona, pagando oltre 2.000 euro a pasto.

A tutto ciò si aggiungono dolci, vini, liquori, formaggi, biglietti della lotteria in grande quantità e l'esborso di fondi per inviti vari. Negreira ha spiegato al Tesoro che per quest'ultimi si trattava di attenzioni per i suoi impegni e che, in molte occasioni, i destinatari degli inviti rimborsavano il denaro tramite bonifici bancari. Invece in altri casi, magari in coincidenza delle finali di Copa del Rey, ha dichiarato che si trattava di "inviti".