Caos in Kuwait. 7 a 1 in amichevole, ma gli avversari erano dei truffatori: "Noi ingannati"
E’ caos in Kuwait. Una delle squadre più conosciute e prestigiose del campionato locale, il Kazma, ha giocato in una amichevole imponendosi con il largo risultato di 7 a 1, contro la squadra egiziana del Telephonat Beni Suef. Ecco però una clamorosa scoperta: i rivali scesi in campo per la sfida non erano esattamente chi ci si aspettavano, ma dei dilettanti estranei a quella squadra. Gli organizzatori della partita, che si è giocata nella città egiziana di Alessandria, si sono scusati, e hanno detto di essere stati ingannati. Dall’Egitto, invece, si precisa che il Telephonat Bani Suef non era a conoscenza di questa partita.
Nel post pubblicato sul profilo Instagram del club, che si può vedere qui sotto, si legge: "Una dichiarazione ufficiale della Star Maker Football Company è stata inviata al Kazema Club con le sue scuse ufficiali al Kazema Club per quanto accaduto in merito all'amichevole che si è svolta davanti a una squadra che porta il nome della squadra Bani Suif Telephones durante la sfida andata in scena ad Alessandria".
Questa la nota invece degli organizzatori: "Purtroppo, la società è stata ingannata da un presunto rappresentante del club Telephonat Beni Suef, che in seguito si è scoperto non avere alcun collegamento con il club. Ha anche affermato falsamente che la squadra in campo rappresentava il Telephonat Beni Suef".
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