Ancelotti insaziabile: "La torta è pronta, mancano solo la glassa e la ciliegina"
Carlo Ancelotti ha parlato alla vigilia del Clasico, che potrebbe avvicinare il suo Real Madrid alla vittoria del campionato: "La squadra si sta riprendendo bene. Ci sono giocatori che hanno bisogno di una giornata in più. Mendy non si è allenato oggi. Metteremo in campo la migliore squadra possibile", riporta As.
Come valuti le critiche ricevute dopo aver raggiunto le semifinali di Champions League?
"Non sono sorpreso. Tutti possono avere la loro opinione. Per noi è molto chiaro come dovremmo giocare. Devi gestire bene quando hai la palla e quando non ce l'hai. Finora non ho trovato nessun nostro tifoso triste: sono tutti felici e lo sono anche io".
L'altro giorno Casemiro ha detto che hai pianto quando se n'è andato...
"Era una leggenda e quando è andato via è stato un momento emozionante non solo per me ma per tutti i tifosi del Real Madrid".
Come vedi Nacho?
"Deve decidere cosa vuole fare. L'altro giorno ha giocato una partita spettacolare, una partita di altissimo livello. È stato, è e continuerà ad essere un grande difensore centrale".
I calci di rigore e il rifiuto di tirare di Valverde e Militao...
"Chiediamo sempre ai giocatori come stanno. È un momento importante e bisogna farsi trovare pronti. Penso che tutti abbiano aiutato, come Kepa, abbiamo avuto tante indicazioni sui tiratori ed è andata bene. Luis Llopis ha lavorato molto sotto questo aspetto".
Come sta Militao?
"Potrebbe essere un titolare. Vuole giocare e può essere un'opzione".
Valverde è il giocatore che ha totalizzato più minuti in tutta la stagione.
"È difficile dire in cosa può migliorare. È un giocatore di squadra e questo è decisivo. Fa bene in qualsiasi posizione, fa assist e gol. Per me è insostituibile".
Qual è il contributo di tuo figlio Davide e Mauri? Resteranno ancora con te o voleranno via?
"Davide e Mauri danno un grande contributo. Si tratta di uno staff tecnico giovane e di alto livello. Portano molto entusiasmo, vanno d'accordo con i giocatori, sono molto seri e professionali. Alla mia età, quando a volte l’entusiasmo viene a mancare, è importante circondarsi di persone entusiaste. L'ambiente è sano e pulito e tirano fuori il meglio di noi. Non ci sono solo i giocatori, tutto è parte del successo".
Ora arriva il Barcellona...
"Sarà un rivale molto forte, che sta facendo molto bene. Siamo convinti che sarà il Clasico di sempre, sarà molto combattuto. È una grande opportunità per avvicinarsi alla Liga"..
Qual è la tua opinione su Yamal e Cubarsí?
"Il legame tra veterani e giovani è molto importante. Cubarsí e Yamal sono una sorpresa per tutti, sono molto giovani e avranno un futuro di grande successo".
Contro il City ha utilizzato un sistema a tre difensori centrali. Potrebbe essere riprodotto?
"Non lo escludiamo. Quando resta poco da difendere, posso mettere cinque o sette difensori, magari due portieri. Solo l'autobus non può essere messo...".
Come vedi la situazione di Modric?
"Non accetterà mai di essere un sostituto. Ha la stessa qualità e lo stesso entusiasmo di 10 anni fa, per questo non accetterà mai questo status".
Che voto dai a questa stagione?
"Stiamo andando bene. La torta è pronta e per questo mese manca solo la glassa. Siamo arrivati bene, recuperando giocatori e dobbiamo mettere la ciliegina questo mese".
Quanti rigori hai visto tirare a Rüdiger?
"Lunedì abbiamo provato e li ha segnati tutti e tre. L’aspetto tecnico è secondario, quello emotivo è più importante. Devi essere calmo e fiducioso, i giocatori devono essere onesti e sinceri. Ci sono momenti in cui è difficile trovarne cinque e l'altro giorno ce n'erano più di cinque che volevano tirare. Abbiamo scelto chi era più convinto".
Dove sta la forza di questo gruppo?
"Tutti antepongono il successo della squadra all'ego personale. Vedere un impegno come quello dell’altro giorno è raro in una squadra di altissimo livello".