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RANIERI A DAZN: "Nazionale? Sono rimasto scottato dalla Grecia. Leicester? No, Cagliari è Cagliari"

di Vittorio Arba
per Tuttocagliari.net
www.imagephotoagency.it
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Claudio Ranieri, tecnico del Cagliari, ha parlato ai microfoni di DAZN nel post gara di Cagliari-Fiorentina. Le sue parole, riprese da TuttoCagliari.net: “Non mi aspettavo un’accoglienza del genere, ringrazio i miei giocatori, quelli della Fiorentina e l’arbitro. E’ stato bello, sono stato quattro anni a Firenze e li ringrazio per questo. Volevo vincere, mica stavamo qui a pettinare le bambole (ride ndr). La Fiorentina ha meritato, noi non meritavamo di perdere, i ragazzi hanno fatto una gara meravigliosa. La prima mezz’ora abbiamo fatto una grande gara, Bonaventura ha fatto un gran gol e c’è stato solo da stringergli la mano. Stesso discorso Nico Gonzales. I ragazzi, nonostante la sconfitta, mi hanno lasciato il dolce in bocca e di questo sono contento. Cagliari è la fine del cerchio, mi ha lanciato nel mondo degli allenatori e mi ha consentito di chiudere al meglio. Una nazionale? C’è una porta aperta perché sono rimasto scottato dall’esperienza con la Grecia, se non arriverà pazienza: sono pronto a godermi i miei nipotini. Vediamo quanto durerà la mia vacanza. Ho fatto poco il nonno e poi non sono un nonno di quelli che coccolano troppo i nipotini, sono un martello pure con loro. Il mio successore? Non so nulla e non ho consigli da dare. L’unico consiglio l’ho dato solo agli Sconvolts: ‘spingete la squadra anche senza di me’. Dove lo trovi un pubblico come questo che tifa una squadra un questo modo? I tifosi devono sapere che sono salite due squadre come Como e Parma che hanno tanti soldi e faranno grandi cose. State vicino a questa squadra, perché stare in Serie A è dura. La salvezza deve essere abbastanza, bisogna pesare anche gli altri: tutti vogliono vincere, il giorno che arriveranno sceicchi o americani pieni di soldi accadrà che una deve vincere e tre devono scendere. Io ho sempre dato tutto e rispettato tutto, dando il 110%: se arrivano i risultati bene, altrimenti vuol dire che hai sbagliato qualcosa. Per me è stato un onore stare nel mondo del calcio, non sono stato un grande calciatore ma da allenatore mi sono divertito. Leicester la mia impresa più grande? No, Cagliari è Cagliari”.


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Domenica 16 Giugno 2024