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RANIERI IN SALA STAMPA: "Chiudere il cerchio in questa maniera era un sogno”

di Luca Di Leonardo
per Tuttocagliari.net

Le parole di Ranieri al termine della sfida contro la Fiorentina in sala stampa

REAZIONI E SENTIMENTI
"È stato incredibile e inaspettato. Mi ha sorpreso che ieri non solo i ragazzi ma anche i giocatori della Fiorentina e tutto il pubblico mi abbia applaudito. Alla fine ringraziare tutti i tifosi è stato bellissimo. Già stamattina sentivo che era una giornata diversa. Devo ringraziare con tutto me stesso tutti quanti: non solo a Cagliari ma anche le società dove sono stato che mi hanno fatto capire che ho lavorando seriamente. È stato una giornata particolare".

REAZIONI
"Il presidente mi ha chiesto di rimanere e i ragazzi i hanno chiesto se fosse vera la mia decisione. Chiudere il cerchio in questa maniera era un sogno".

NIPOTINI IN CAMPO
"Avevo detto ai miei nipotini che sarebbero entrati in campo. La piccolina ha pianto all'inizio della partita ma poi si è calmata".

TENACIA E NON MOLLARE MAI
"Quello che ho sempre detto ai miei giocatori è che il calcio è una piccola storia della vostra vita. Se vi piegate vi piegherete anche nel corso della vostra vita. Imparate a essere tenaci e non mollare mai. Molto spesso l'uomo si da delle scuse, io quando ho sbagliato non ho mai dato la colpa a nessuno. Io allenatore devo portare avanti le idee del presidente, se l'ho accettata come missione mi prendo anche i rischi. Quando ho sbagliato ho sempre ammesso le mie colpe, l'errore è di chi lavora, mai avuto paura di prendermi le responsabilità. Io spero che questo, il fatto che non si debba mollare mai, possa essere da insegnamento. Nel calcio c'è chi vince, chi perde e c'è anche il pareggio. Da giocatore rispettavo i tifosi, chi mi pagava ma non mi sono mai nascosto e mai dato per vinto. Sempre per la squadra mai come singolo"

IMPORTANZA DEL PUBBLICO
"Non c'è cosa peggiore che giocare in casa e sentire il proprio pubblico che rumoreggia. Dopo diventa pesante, non giochi più con lo spirito battagliero, La fortuna te la devi andare a prendere e non è che ti cade addosso. La fortuna te la devi guadagnare altrimenti non arriva. Io sono stato fortunato, volevo fare il giocatore e l'ho fatto, volevo fare l'allenatore e l'ho fatto, volevo capirne di calcio e ora posso leggervi (ride,ndr)"

TIFOSI
"I tifosi devono pensare oltre a me. Cambia tutto: giocatori, allenatori, presidenti  tranne i tifosi, per i tifosi il Cagliari è il loro bene vitale". 

STAMPA
"Grazie a voi che ci avete aiutato, la Serie A è un bene di tutti. Ed è meglio anche per voi: è meglio scrivere di Serie A che di Serie B".

GIGI RIVA
"Ringrazio veramente Gigi Riva che mi ha aiutato a ritornare qui a Cagliari"

FUTURO DEL CAGLIARI
"Ci sono molti giovani, sono contento per il gol di Kingstone. E' un puledro allo stato brado ma quando vede la porta ti fa male. In generale nel calcio ci sono proprietà che hanno molto soldi. Il presidente Giulini per competere ad esempio con arma e Como ci vogliono tanti soldi. I tifosi meritano di più ma bisogna stare tutti insieme. Va salvaguardato come una reliquia. Noi pensavamo di aver preso dei giocatori validi ma non tutti si sono adattati subito. Io lascio una squadra che ha fatto degli errori e da questi errori ne trarrà tesoro". 

FUTURO DI RANIERI
"Io sono un positivo, arriverà il momento in cui mi mancherà tutto questo. Il calcio ogni settimana ti mette sotto esame. Ora me la godo, andrò in giro a vedere un pò il mondo, Ho viaggiato tanto senza vedere le città. Ora quando andrò in viaggio vedrò bene le città e ritornerò anche a Cagliari, non vi libererete di me".

LE DIMISSIONI CON LA LAZIO
"Se i miei giocatori non mi avessero convinto, io ero deciso ad andare via. Come successe a Roma. Se non mia avessero fermato i ragazzi io sarei andato via. Non volete che vada via ? Allora gli ho chiesto di dimostrarmi il loro valore. E cosi è stato". 


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Domenica 16 Giugno 2024