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Il tecnico del Bologna,
Sinisa Mihajlovic, ha parlato di Musa Barrow nella
sua conferenza stampa di vigilia della sfida contro l'Inter: "Se è venuto qua è perché l'ho chiesto io e grazie alla società che lo ha comprato. Io gli voglio bene come un figlio, cerco sempre di spronarlo e sappiamo tutti che la cosa che gli manca è un po' di carattere, cattiveria e fame. Io come allenatore devo cercare di fagli capire cosa voglio da lui e cosa deve migliorare. Se lui migliora lo farà anche tutta la squadra. Io mi arrabbio con il giocatore importante, che ha qualità e che può risolvermi le partite perché voglio di più. È un rapporto sincero e leale il nostro. Ci parlo sempre e cerco di fargli capire come stanno le cose. Lui è condizionato da questa mano, quindi può anche essere giustificato, ma deve essere più cattivo, tosto, non può perdere tutti i contrasti. Io quando vedo un giocatore moscio, impazzisco, non li posso vedere. Quando fa così cerco di avere pazienza, ma a un certo punto la perdo. Deve dimostrare di essere più cazzuto, di saper reagire".