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Tangorra in... tackle: "Squadra senza carattere, non mi aspettavo l'esonero di Iachini. Parole di Maita fuori luogo"

di Alessio Bonavoglia
per Tuttobari.com

Nell'ambito della rubrica settimanale di TuttoBari Tangorra in...tackle, abbiamo intervistato l'ex calciatore del Bari Massimiliano Tangorra. Con l'ex biancorosso abbiamo parlato della gara pareggiata dai galletti 1-1 al San Nicola contro il Pisa e dell'ennessimo cambio di allenatore della stagione.

Si aspettava l'esonero di Iachini a cinque giornate dal termine?
"Non mi aspettavo l’esonero di Iachini, anche perché secondo me il tecnico marchigiano rimane un lusso come allenatore per la categoria e soprattutto per questo Bari, che sta dimostrando di essere una squadra con giocatori non con poco carattere, ma senza carattere. Dovrebbero farsi tutti un'esame di coscienza e chiedersi del perché del quarto cambio di allenatore della stagione su 34 partite, questo la dice lunga":

Col Pisa primo tempo sottotono, poi la reazione nel secondo tempo: ha visto un Bari diverso, più "combattivo"?
"Io ho visto sempre il solito Bari: una squadra che non entra in partita e che reagisce solo quando prende uno schiaffo. Il primo tempo è stato, a mio avviso, inguardabile: il Pisa ha fatto il bello e il cattivo tempo. Nella ripresa c'è stata una reazione, più d'inerzia, ma soprattutto per demerito del Pisa che ha tirato i remi in barca. Solo grazie al rigore il Bari ha rimesso in parità la gara, ma se il Pisa fosse entrato in campo con lo stesso piglio del primo tempo sarebbe stato tutto più complicato. Però va tenuto conto di questa reazione, ma è pur sempre una reazione: questa è una squadra che non agisce nonostante stia retrocedendo".

Le parole di Maita nel post-partita mettono in mostra un rapporto non idilliaco tra la squadra e Iachini?
"L'intervista di Maita è eloquente e dimostra quello che tutti hanno visto, cioè che puoi cambiare gli allenatori ma lo spogliatoio con Polito è sicuramente unito. Il problema è che non arrivano i risultati e la musica non cambia nonostante i vari avvicendamenti. Tutto ciò è grottesco e anche grave, perché con questa scelta di non seguire nessuno degli allenatori che si sono succeduti la squadra sta retrocedendo e sta scherzando col fuoco. Per me le sue parole sono fuori luogo e fuori tempo: a detta sua questa è una squadra forte, ma in 34 partite ha dimostrato esattamente il contrario".

Che Bari si aspetta a Cosenza?
"A Cosenza mi aspetto semplicemente il solito Bari e sono curioso di vedere, dopo la partita, in base al risultato, quelle che saranno le considerazioni da parte della società e dei giocatori".


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Venerdì 3 Maggio 2024