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Piacenza, errati i cambi under: ko a tavolino. Il Dg: "Grave danno, anche di immagine"

di Claudia Marrone

Una 26ª giornata di campionato decisamente sfortunata per il Piacenza, che rimediando la seconda sconfitta consecutiva (con il Desenzano corsaro al "Garilli") vede allontanarsi la vetta del Girone B di Serie D: la strada verso la promozione - e il ritorno tra i pro - si complica per gli emiliani, il cui ko verrà sicuramente amplificato dall'eco del Giudice Sportivo. L'errore sul doppio cambio (con Bassanini e Iob, rispettivamente classe 2006 e 2004, rimpiazzati da Zini e Napoletano, classe '98 il primo e 2006 il secondo) che ha determinato il non rispetto delle regole sulle quote under in campo, costerà infatti ai biancorossi il 3-0 a tavolino.

Il regolamento della Lega Nazionale Dilettanti parla infatti chiaro, "Le società hanno l’obbligo di rispettare, sin dall’inizio e per l’intera durata delle gare (e quindi anche nei casi di sostituzioni successive) la disposizione minima di impiego di un calciatore del 2003, due del 2004 e uno del 2005", e il grave errore commesso dalla panchina ha creato scompiglio. Considerando poi che domenica, immediatamente dopo il match, si è sparsa la voce delle dimissioni di alcuni membri dello staff tecnico, compreso mister Stefano Rossini (subentrato a stagione in corso a Massimo Maccarone): notizia subito parzialmente rientrata, anche se una dimissione c'è stata, quella del dirigente addetto all'arbitro.

Sulla questione, come si legge su sportpiacenza.it, ecco le parole del Direttore Generale Francesco Fiorani: "L’errore è grave e inaccettabile, il danno anche d’immagine è grande, abbiamo ricevuto le dimissioni dello staff tecnico e ora sono al vaglio del club". In parole povere: difficilmente verranno accettate in blocco. E il turno di riposo dell’11 febbraio sarà di aiuto in tal senso.


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